La stagione dei velocisti comaschi con nuovi talenti

Protagonisti Nella velocità, in particolare nei 100 metri, il vuoto lasciato da Chituru Alì, è andato colmato (parzialmente) da Molinari e Pedreschi

La stagione in pista dell’atletica leggera è andata in archivio ed è il tempo dei bilanci. Tocca alle graduatorie mettere in mostra le note positive.

Nella velocità, in particolare nei 100 metri, il vuoto lasciato da Chituru Alì, ai box per problemi fisici, è andato colmato (parzialmente) da Ruskin Molinari e Gaia Pedreschi. I due sprinter non hanno raggiunto il vertice del talento di Albate, che nella passata stagione era il secondo in graduatoria alle spalle del solo Marcell Jacobs, ma si sono messi in mostra: il turatese Molinari con il 16° tempo, la carughese Pedreschi con il 14°.

Mentre il 2022 è stato un anno eccezionale, il 2023 è da dimenticare per Ali. Il comasco delle Fiamme Gialle (24 anni) non ha mai gareggiato. Il rientro era sempre dietro l’angolo, ma poi è stato posticipato sino ad arrivare ai titoli di coda. L’albatese si sta allenando alla corte di coach Claudio Licciardello a Castelporziano, la casa delle Fiamme Gialle.

L’obiettivo è quello di ritornare in pista in un anno che porta alle Olimpiadi di Parigi. Il punto di partenza rimane il 10”12 fatto registrare agli Europei di Monaco, in semifinale, secondo solo, in Italia, al 9”95 di Jacobs.

Il campione bresciano è stato il più veloce anche in questa stagione, anche se ha dovuto accontentarsi di non scendere sotto il muro dei dieci secondi, bloccandosi a 10”05. La piazza d’onore è finita nelle mani dell’astro nascente Samuele Ceccarelli con 10”13. In graduatoria irrompe Ruskin Molinari.

Lo sprinter di Turate, che compirà 23 anni il prossimo 12 novembre, ha corso con il tempo di 10”41 il 27 maggio a Milano. Il crono è il sedicesimo in Italia. Niente male, soprattutto in considerazione della giovane età del velocista cresciuto nell’Atletica Rovellasca.

A proposito di giovane età, da segnalare il 10”60 di Nicolò Salaris (11 giugno a Chiuro). L’andratese, tesserato per il Gs Bernatese, è juniores e ha 19 anni.

La velocità comasca si è ben comportata anche al femminile. Gaia Pedreschi è andata anche meglio di Molinari come posizione nella graduatoria, visto che è quattordicesima

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