L’Ultratrail del lago di Como. Domani la “lunga” sui 60 km

Corsa Quattrocento gli atleti al via in città da piazza Cavour alle 7.30. Domenica l’altra gara di 30 chilometri con partenza alle 9.15 da Bellagio

Domani mattina alle 7.30 da piazza Cavour a Como prenderà il via l’Utlac60, mentre domenica alle 9.15 da Bellagio sarà la volta dell’Utlac30.

L’Ultratrail del lago di Como prevede due partenze sul territorio provinciale, oltre a quella di mercoledì scorso a Lecco per la gara sulla distanza dei 254 chilometri con un dislivello positivo di 12.430 metri. Giunta alla terza edizione, ha raggiunto i 900 iscritti nelle tre gare proposte. Un successo incredibile a testimoniare il gradimento degli atleti per un percorso che tocca i sentieri che percorrono le valli e le antiche vie, passando su monti, nei borghi e nei villaggi lariani. Percorsi da single track e sentieri impervi, pur mantenendo la vicinanza dei due capoluoghi Como e Lecco e di altre località turistiche.

Tempo massimo 14 ore

La 250 parte e si conclude a Lecco, facendo compiere agli atleti il giro completo del lago con il tempo massimo consentito 90 ore. Al via anche i comaschi Gisella Beretta e Roberto Maida del Missulteam Como, Giulio Del Bene della Nsc Bellagio e Michele Bianchi dell’Atletica Pidaggia.

Le due gare con partenza nel Comasco, percorrono il tratto finale della “sorella maggiore”. Per la Utlac60 (è la novità di questa edizione) saranno 400 gli atleti al via domani da piazza Cavour e tra questi anche i comaschi Moreno Sala del Gsa Cometa Pusiano, Alan Crosta dell’Atletica Pidaggia, Stefano Tuvo, Silvia Chinchio, Slim Ajra del Missulteam Como, Federico Dainese dell’Aries Como e Jacopo Beggio dell’Us San Maurizio Erba.

La distanza da percorrere per arrivare al traguardo sul lungolago di Lecco è di 64,6 chilometri con un dislivello positivo di 3.580 metri. Tempo massimo di 14 ore, con 8 ristori lungo i sentieri che dal lungolago di Como salgono a Brunate per poi addentrarsi nella dorsale del Triangolo Lariano. Il percorso sale anche a Bellagio dove domenica mattina prenderà il via la gara meno faticosa.

Triangolo Lariano

“Solo” 30 i chilometri con un dislivello positivo di 1.872 metri per i camosci appassionati delle prove più veloci. Ma guai a pensare che il percorso sui sentieri che da Bellagio portano nei boschi del Triangolo Lariano e sui sentieri di montagna sino a Lecco, sia da prendere sottogamba.

Certo il tempo massimo consentito di 8 ore, parla di una fatica “compressa”, ma tutt’altro che agevole. Lo sanno benissimo i 407 iscritti tra i quali anche i comaschi Mattia Bonesi (Atletica Alto Lario); Andrea Giussani (Cometa); Leonardo Gatti e Marco Servettini (Missulteam); Marco Marzorati (Athletic team Lario) e il superfavorito per il successo, l’azzurro lecchese Luca Del Pero.

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