Cantù ha svoltato, Nikolic è su di giri: «Voglio sentirmi dominante»

Basket A2 Il successo di Forlì ha caricato l’ambiente: «È stata una partita quasi dai playoff»

Mentalità e concentrazione, quanto sono a mancate a Cantù in molte occasioni. Non a Forlì, però. Nella sfida che ha regalato la certezza del secondo posto nel girone Verde, una collocazione più che dignitosa nel tabellone Oro dei playoff. E molto altro. Tra i protagonisti del colpo in Romagna, a casa della capolista del girone Rosso non si può dimenticare Stefan Nikolic.

«Era il nostro traguardo»

L’ala serba di formazione italiana è in forma. E su di giri: «Il secondo posto era un traguardo che ci siamo posti e l’abbiamo raggiunto. Negli ultimi tempi avevamo un po’ deviato dalla retta via, ma l’abbiamo ripresa al momento giusto. E questa non è una banalità».

Il motivo è presto detto: «Dobbiamo tenere a mente quanto è stato fatto. Abbiamo centrato un obiettivo e questo porta sicurezza. Bello poi averlo fatto a Forlì: è stata una partita quasi da playoff, contro una squadra importante che ha meritato di arrivare all’apice del girone Rosso».

La S.Bernardo è tornata in Brianza con qualcosa in più di due punti in più in classifica: «Abbiamo mostrato solidità in attacco e in difesa. Ora possiamo affrontare le prossime sfide con determinazione e con maggiore fiducia in noi stessi».

C’è una partita da qui ai playoff, per chiudere la fase a orologio. Domenica a Desio arriverà Udine, sospesa tra secondo e terzo posto, squadra di cui Nikolic tra l’altro è anche un ex: «Noi cercheremo di fare il meglio per battere Udine, non regaleremo nulla. Vogliamo tenere alto il livello, cercare quei miglioramenti che serviranno nei playoff e dimostrare che abbiamo un’alta competitività».

Facendo anche tesoro di quanto visto a Forlì: «Mi è piaciuto il fatto che tutti fossimo focalizzati sull’obiettivo, all’unisono. Sapevamo cosa fare in attacco e abbiamo avuto la giusta carica in difesa. In attacco sembrava la vera Cantù, quella che si conosce, con gerarchie e giochi ben eseguiti».

In tanti hanno elogiato le prove dei “senatori”, dei giocatori da più tempo in maglia canturina. C’è stato qual qualcosa in più? «Credo, semplicemente, che sia arrivato il contributo di tutti, senza troppe distinzioni. Credo sia stata compresa l’importanza che questa partita poteva avere per noi».

E, guarda caso, si è rivisto anche un Nikolic esplosivo e prezioso anche in attacco: «Ho avuto un leggero infortunio il mese scorso, ho lavorato tanto per tornare in forma. Voglio sentirmi dominante».

«Non so chi preferire»

Mentre Cantù è certa del secondo posto, tutto può succedere per il settimo del girone Rosso, posizione che rivelerà l’avversaria dei quarti di finale: «Il secondo posto era un nostro obiettivo, il settimo degli altri fa parte di questo percorso. Non so chi preferire, sinceramente. Dico solo che di sicuro affronteremo una squadra che non vorrà andare in vacanza sul più bello che sarà pronta per disputare dei grandi playoff».

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