In vista della partita, domenica stop al Natale: casette e attrazioni chiuse fino alle 19

Ordine pubblicoClamorosa decisione della Questura: fermi gli eventi già previsti in città così come a Cernobbio . Preoccupa l’arrivo di un migliaio di tifosi della Reggina: tutto sospeso fino alle 19. E sui parcheggi lite tra i Comuni

La notizia è francamente sorprendente. Per la partita del Como di domenica in casa contro la Reggina i due eventi natalizi – ovvero il Natale a Como e la Città dei Balocchi di Cernobbio, che tra l’altro verrà inaugurata domani - verranno sospesi.

È una decisione senza precedenti quella presa ieri, al termine di un tavolo tecnico in Questura presenti tutte le parti interessate, ovvero polizia locale, dirigenti e assessori di Palazzo Cernezzi, ma anche carabinieri, guardia di finanza e ovviamente polizia. Un faccia a faccia che ha fatto seguito al Comitato per l’ordine e la sicurezza dei giorni scorsi in Prefettura.

La decisione

Il quadro degli eventi, già complicato e di cui si era discusso nei giorni scorsi, ovvero la concomitanza dei due appuntamenti natalizi a pochi chilometri l’uno dall’altro, è deflagrato con l’aggiunta della partita di campionato della squadra azzurra che domenica ospiterà, con inizio alle ore 15, la Reggina in corsa per la promozione in serie A. Dalla Calabria, ma anche da altre parti d’Italia, sono attesi non meno di mille tifosi reggini e questo ha portato ad una serie di valutazioni e considerazioni per evitare il ripetersi delle situazioni che si erano verificate per Como-Bari.

La decisione presa è però clamorosa: tutti gli stand (le casette) e le attrazioni all’aperto (giostre ed altro) sia del Natale a Como, sia della Città dei Balocchi di Cernobbio, dovranno infatti rimanere chiuse nella giornata di domenica dalla mattina e fino alle 19, quando cioè si prevede che i tifosi della Reggina abbiano ormai abbandonato la città. Sugli altri fronti degli eventi natalizi ancora aperti per arrivare a un via libera, come ad esempio la presenza di steward di raccordo con le forze di polizia, era arrivato il via libera mentre rimane tutt’ora aperta una questione legata ai parcheggi della Città dei Balocchi. Da quanto è stato possibile apprendere servirebbero almeno due ulteriori aree di sosta ma su quelle individuate – tra l’altro nel territorio comunale di Como, a Tavernola – sono stati espressi dubbi in termini di sicurezza in quanto in prossimità di strade ad alto scorrimento (via Asiago) e senza garanzie per i pedoni. Como in ogni caso ha detto no alla richiesta di Cernobbio di poter utilizzare le dure aree.

Paura dopo il “caso Bari”

La cosa più clamorosa riguarda però, come detto, la decisione presa in merito alla “chiusura per partita” sia della Città dei Balocchi sia del Natale a Como. Una scelta senza precedenti. Attività all’aperto che potranno riprendere solo alle 19 della sera, a partita conclusa, con sostanzialmente una giornata intera di affari – tra l’altro la più utile, essendo domenica – che andrà a farsi benedire.

Insomma, Como-Reggina non è ancora iniziata eppure la vigilia del match di serie B di domenica prossima alle 15 è già più che infuocata. Match che vedrà in campo il dispositivo massimo di sicurezza da parte delle forze dell’ordine visto che, come detto, saranno almeno un migliaio i tifosi calabresi attesi sul Lario. In Questura c’è già stato a tal proposito un incontro del Gruppo operativo di sicurezza (il Gos) per cercare di risolvere i problemi che si erano presentati contro il Bari e di cui si è a lungo discusso.

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