Con il coltello all’ingresso del Comune: fermato dalla polizia

Via Vittorio Emanuele Uomo di 63 anni bloccato mentre cerca di entrare a Palazzo Cernezzi armato

Minuti di agitazione nella mattinata di oggi (lunedì 8 aprile), un coltello sequestrato, pattuglie della polizia locale e delle volanti impegnate, il tutto all’ingresso del Comune di Como, dal lato di via Vittorio Emanuele. Un uomo di Como, 63 anni, già noto alle forze di polizia, si è infatti presentato sul portone lamentandosi sia per alcune problematiche con i servizi sociali che lo seguono, sia - soprattutto - per un precedente fatto avvenuto a pochi passi dal municipio quando si era trovato a litigare con un altro uomo che gira sempre per il centro storico con un cane mai al guinzaglio. Episodio accaduto nel parchetto dei bambini di via Vittorio Emanuele e che l’aveva portato, al termine del litigio, a scendere verso il Comune per sfogarsi e chiedere un intervento.

Tutto forse anche comprensibile, da un certo punto di vista, almeno nella volontà di segnalare il problema, se non fosse che l’uomo era armato. Aveva cioè in tasca un coltello Opinel a serramanico che pare abbia anche estratto alla vista dell’arrivo (fuori dal Comune) dell’uomo con cui in precedenza aveva litigato.

L’uomo non è riuscito ad entrare in municipio, è stato bloccato sia dagli uomini della polizia locale sia da una volante della polizia intervenuta in supporto. Perquisito e disarmato, il coltello è stato posto sotto sequestro. La polizia locale l’ha poi denunciato a piede libero.

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