Festa in Svizzera e dogana chiusa: caos traffico tra Como e la Regina

Viabilità Riaperta da ieri all’alba la A9 per l’Ascensione che segna il primo esodo dal nord Europa verso l’Italia. Il Touring Club: le prossime ore saranno le più complicate

Il Touring Club Svizzero non ha dubbi nel ritenere che quella di oggi sarà la giornata di gran lunga più difficile da inizio anno ad oggi sul fronte delle code lungo l’autostrada “dei frontalieri”, la A2, con inevitabili ripercussioni sul valico di Chiasso-Brogeda e così sul tratto di A9 sino al casello di Grandate, da ieri interamente riaperto al traffico. Ieri pomeriggio, all’immediata vigilia della festività svizzera dell’Ascensione (con annessi quattro giorni di festa in tutti e 26 i Cantoni), al portale nord del tunnel autostradale del Gottardo si sono raggiunti (e superati) i 13 chilometri di coda, con 2 ore e 10 minuti d’attesa per accedere alla galleria in direzione Ticino.

La situazione

A cascata i rallentamenti si sono allungati anche nel tratto tra Lugano sud e Mendrisio, con tempi d’attesa sopra la mezzora, da metà pomeriggio in poi, al valico di Chiasso-Brogeda. Secondo il Touring Club Svizzero, le code rimarranno una costante almeno per le prossime ventiquattro ore, con l’attenzione rivolta - sul nostro lato del confine - anche sulla viabilità ordinaria attorno al capoluogo, dove, complice l’ultima chiusura notturna del tratto di A9 tra Como Centro e Chiasso, questa mattina servirà qualche ora per far defluire il traffico inevitabilmente deviato sulle principali direttrici cittadine. Questo perché, secondo le proiezioni diffuse oltreconfine, il picco delle code dovrebbe essere stato raggiunto proprio nella notte tra mercoledì e giovedì. Sull’autostrada ticinese A2 non è andata meglio a chi nel primo pomeriggio di ieri da Chiasso doveva raggiungere Lugano, complice un incidente avvenuto a Pazzallo, con due mezzi pesanti e un’auto coinvolti.

Attorno alle 17.30 è poi arrivato un secondo campanello d’allarme sulla tenuta della viabilità autostradale sul versante ticinese del confine, attraverso “ViaSuisse”, che ha segnalato pesanti rallentamenti - in direzione Brogeda - tra la galleria del Monte Ceneri e Mendrisio così come sulla A24 tra Stabio e Mendrisio, tanto da dover ricorrere all’attivazione di numerosi semafori per la gestione del traffico già dal Luganese.

Riflettori puntati dunque sulla giornata odierna dove tanti ticinesi opteranno, con la colonnina sopra i 20 gradi, per la gita “fuori porta” a Como, ormai una tradizione, approfittando anche del secondo dei tre mercati settimanali.

Dogana chiusa

Sempre nel tardo pomeriggio di ieri, Società Autostrade ha fatto sapere che nella giornata odierna sarà chiusa per l’intera giornata la dogana commerciale di Como Brogeda. Per diretta conseguenza «al fine di evitare possibili incolonnamenti tra lo svincolo di Como Centro e il confine svizzero dovuti ai mezzi pesanti fermi in attesa della ripresa delle attività di dogana è stato definito un provvedimento di regolamentazione della circolazione per consentire ai veicoli leggeri di transitare prioritariamente grazie all’installazione di una deviazione di carreggiata».

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