San Rocco, la scritta dei volontari: «Don Roberto vive»

L’ex oratorio I “ragazzi” del prete martire lasciano un messaggio sul muro che ha chiuso la proprietà ora in vendita

Dall’ex oratorio don Roberto Malgesini, ogni mattina, faceva la spola con le colazioni per riempire la sua auto e poter rifocillare i senza dimora della città. Ora che il passaggio è stato chiuso con un muro in cemento, in previsione della vendita dell’edificio, i volontari di don Roberto hanno voluto lanciare un messaggio a tutta la città. E così, in piazza San Rocco, proprio di fronte al punto dove il prete è stato ucciso nel settembre di quattro anni fa, hanno voluto scrivere un messaggio che racchiudesse il senso della missione e dell’insegnamento di don Roberto.

“Invece di scrivere un epitaffio - si legge - ce la metteremo tutta perché vinca l’Amore. Don Roberto vive”. Un messaggio chiaro, completato con un cuore rosso. L’esempio e l’opera di carità, insomma, più forti di ogni parola.

L’ex oratorio di San Rocco è in vendita: «Non è una perdita, ma una opportunità concreta per la parrocchia per mettere a posto le strutture che restano e soprattutto per proseguire con le iniziative di carità iniziate da don Roberto Malgesini» ha ribadito più volte don Enzo Ravelli, attuale responsabile della Comunità pastorale “San Giovanni Battista Scalabrini”. «Dalla cessione otterremo i fondi necessari per ristrutturare la vicina casa parrocchiale» dove don Roberto viveva.

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