“Silvia”, una casa nuova in un giardino speciale

Associazioni La onlus canturina fu fondata esattamente 14 anni fa. Oggi la scelta di voltare pagina confluendo nell’ente intitolato a Luca e Viola

Donare per essere migliori. Donare per rendere migliori. Donare per non dimenticare. L’effetto di queste parole si moltiplica quando a dare loro concretezza sono sempre più persone che condividono le loro risorse. L’onda positiva diventa ancora più potente se a costruire legami non sono solo i singoli, ma associazioni che stanno lavorando e hanno lavorato per gli stessi valori divenendo loro stesse casse di risonanza l’una per l’altra. Il 18 aprile alla sala Zampese della Cassa Rurale di Cantù sarà ufficializzato un passaggio di testimone importante. L’ente filantropico “Il Giardino di Luca e Viola” di Orsenigo raccoglierà l’eredità del sodalizio “Silvia” di Cantù, che dopo 14 anni di storia ha deciso di confluire in una realtà che avesse i suoi stessi obiettivi di azione.

Entrambi mettono al centro da sempre la cultura del dono e l’essere accanto ai bambini che affrontano percorsi di cura, spesso complessi. Con queste basi l’empatia è scattata in maniera immediata. ”Il Giardino di Luca e Viola” è nato per ricordare due piccoli guerrieri, volati in cielo troppo presto. La sua volontà è essere un luogo accogliente, profumato come un giardino ben curato, in cui le famiglie e i bambini possono far crescere il sentimento dell’amore verso il prossimo. Un luogo di accoglienza, informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul significato e il valore del dono, attraverso la raccolta di fondi per la ricerca scientifica con cui sostenere progetti in ambito pediatrico, collaborando con enti e associazioni, impegnati a fianco dei bambini. Un percorso quotidiano per condividere un sorriso e regalarlo anche ai piccoli che stanno vivendo un’infanzia più difficile di altri loro coetanei.

In questo modo sono tanti i progetti che hanno ricevuto un finanziamento. Tra i più importanti, ricordiamo il progetto “Ospedale Amico” dell’Istituto scientifico “Eugenia Medea della Nostra Famiglia di Bosisio Parini, il Progetto ”Dai” del Comitato Maria Letizia Verga per la creazione di un ospedale pediatrico oncologico nei pressi Ospedale San Gerardo” di Monza, la sensibilizzazione sul dono del cordone ombelicale e il finanziamento del trasporto in Lombardia nel progetto” Cordonare”, le donazioni alle famiglie con bambini malati.

“Silvia” è stata fondata dai genitori di Silvia Bizzozzero, Lidia Salice e Antonio Bizzozzero, Silvia è morta nel 2010 a 33 anni. In un momento di dolore per la perdita della loro figlia è stata forte la volontà di far continuare a brillare il suo sorriso con lo scopo di rendere più serene e meno traumatiche le giornate dei giovani ospiti presso gli ospedali Sant’Antonio Abate di Cantù (Co) e Sant’Anna di Como. I progetti realizzati sono stati diversi e ancora oggi continuano: dal sostegno nella ricerca delle malattie pediatriche rare, grazie anche al supporto della Fondazione “Mariani” di Milano, alla collaborazione con il reparto di Neuropsichiatria dell’ospedale di Cantù, finanziando attività e personale, con il contributo della Cassa Rurale e Artigiana di Cantù e di diverse donazioni. «Con mio marito abbiamo deciso che fosse arrivato il tempo di passare il testimone e ci siamo riconosciuti nella cultura che promuove “Il Giardino di Luca e Viola”. Siamo sicuri che faranno fiorire questa eredità e invitiamo che chi ci ha sempre sostenuti a continuare a donare per tenere vivi questi progetti. I bambini hanno bisogno di questi fondi».

Alberto Molteni, che con Gianni Galimberti, è tra i fondatori de “Il Giardino di Luca e Viola” si dice entusiasta della sfida: «“Silvia” sarà il nome di un progetto del nostro ente proprio incentrato sui filoni storici di intervento di questa associazione. Vogliamo mantenere vivo il suo impegno. Sentiamo la responsabilità di non far spegnere questa voce importante per i bambini e il nostro territorio».

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