La morte di Sasha: «Un ragazzo garbato e gentile»

Torno L’incidente nella notte tra sabato e domenica. La giovane vittima lavorava alla Navigazione

Il viso pulito e lo sguardo da bravo ragazzo, sempre sorridente, nonostante la vita lo avesse già messo a dura prova. Si è spezzata in un attimo, in una notte di primavera, la vita di Alexandr Nahmias, figlio dell’ex consigliera comunale dei Verdi Elisabetta Patelli e di Pierpaolo Nahmias, mancato lo scorso novembre all’età di 76 anni a causa di un’improvvisa crisi cardiaca, noto in città per le sue lotte ambientaliste con i Verdi, ma anche per essere stato assessore alla viabilità e consigliere comunale negli anni ’90.

Sasha, così era chiamato, era in sella alla sua moto quando si è scontrato frontalmente con l’auto di una donna di 29 anni lungo la Lariana e per lui non c’è stato niente da fare. Quando, ieri, la notizia ha iniziato a circolare tra gli amici e conoscenti, il sentimento prevalente è stato quello dell’incredulità. Alexandr avrebbe compiuto 23 anni il prossimo 17 aprile, con una vita davanti e tanti desideri, come ogni ragazzo della sua età, purtroppo spezzati per sempre.

Il giovane, che lascia anche una sorella più piccola, Tamara, aveva frequentato le scuole medie a Como e anche un centro estivo sul lago, dove si era inserito benissimo nonostante non conoscesse nessuno e con il quale aveva fatto una vacanza al mare. Poi si era iscritto all’istituto nautico San Giorgio di Genova. Ora aveva in essere un contratto stagionale con la Navigazione di Como e al momento aveva il ruolo di pontilista in città, ma aveva svolto servizio anche sui battelli. Ieri, tra i colleghi, c’era davvero poca voglia di parlare, tutti sconvolti per quanto accaduto ad Alexandr. Qualcuno lo aveva incrociato poche volte, altri invece avevano instaurato un rapporto con lui. Chi lo conosceva, comunque, parla di un ragazzo «molto tranquillo, sempre garbato e gentile e che sorrideva spesso. L’anno scorso lavorava su Bellagio, per i battelli o traghetti. Era così giovane, è davvero una tragedia».

Dopo l’improvvisa scomparsa del papà, Alexandr aveva trovato la forza di andare avanti e sostenere la sua famiglia: ora la sorella e la mamma si trovano davanti al dolore più grande da affrontare.

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