Sulla Regina sono stati multati altri due tir con targa straniera per aver violato l’ordinanza

Tremezzina Sanzionati dalla Polstrada tra Colonno e Ossuccio. Uno è stato scortato fuori dalle strettoie

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Altri due Tir, uno con targhe slovene e uno con targhe olandesi, sanzionati ieri mattina lungo la Regina dagli agenti del Distaccamento di Tremezzina della Polstrada. Sono saliti così a tre, in meno di ventiquattro ore, i conducenti in transito dalle strettoie tra Colonno e Ossuccio in barba all’ordinanza Anas (in vigore sino al 4 novembre, è bene rimarcarlo) che prevede lo stop diurno ai mezzi pesanti e il senso unico (direzione nord) per i bus turistici, tenendo per entrambi come limite di lunghezza gli 11 metri.

La piena ripresa delle attività ha dunque in parte modificato le regole d’ingaggio quanto ai transiti soprattutto all’interno delle quattro strettoie racchiuse in tre chilometri. Se da un lato sono diminuiti camper e roulotte, dall’altro sono tornati sui livelli abituali i mezzi adibiti al trasporto di merci e materiali.

Anche da qui i controlli della Polstrada, tenendo conto che uno dei Tir fermati e sanzionati ieri superava i 17 metri e che qualora avesse proseguito il proprio cammino di sicuro avrebbe paralizzato a lungo il tratto di Regina tra Sala Comacina e Lenno. Prova ne sia che gli agenti l’hanno scortato fuori dalle strettoie verso l’Alto lago e di lì verso la 36. Anche il secondo mezzo pesante superava abbondantemente gli 11 metri.

Questo per dire che l’ordinanza in vigore va rispettata, discorso che interessa da vicino anche i bus turistici, che si confermano (in direzione nord) sempre su numeri importanti. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, ricordando che al momento l’efficace presenza del Distretto di Tremezzina della Polstrada è confermata sino a metà settembre.

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