Villa Balbiano riapre con il figlio del sultano: tornano le nozze vip

Tremezzina Previsto l’arrivo sul lago di 150 invitati. Abdul Mateen, principe del Brunei noto come influencer è il volto diplomatico della famiglia di Hassanal Bolkian

Avranno subito una prima applicazione le cinque pagine di delibera di Giunta - pubblicate martedì pomeriggio sull’albo pretorio del Comune di Tremezzina (ma datate 30 aprile) - che regolamentano gli eventi occasionali presso le dimore di pregio presenti sul territorio comunale. E questo perché domani pomeriggio Villa Balbiano - dimora al confine tra Isola di Ossuccio e Campo di Lenno, cui un’ordinanza del Comune aveva imposto lo stop a matrimoni e feste - ospiterà il “royal wedding” più atteso dell’anno, quello tra il principe “influencer” Abdul Mateen, decimo figlio del sultano del Brunei, forte di 3,2 milioni di follower su instagram e Anisha Rosnah Isa-Kalebic.

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Misure di sicurezza

La coppia è già convolata a nozze il 7 gennaio in Brunei, in quello che i media avevano ribattezzato come il matrimonio - lungo dieci giorni - più sfarzoso di sempre, alla presenza di “teste coronate” giunte da tutto il mondo. Peraltro il 15 agosto di due anni fa Abdul Mateen aveva postato su instagram due immagini da migliaia di like ai comandi di un “Riva Aquarama” in diretta (o quasi) dal lago di Como, a conferma del forte legame con il nostro lago.

Impossibile conoscere i dettagli di ciò che accadrà domani pomeriggio se non che al “royal party” parteciperanno 150 selezionatissimi invitati con “La Dolce Vita” (pare) come filo conduttore. E’ atteso anche uno spettacolo pirotecnico nel momento clou dei festeggiamenti con annesso invito alla “cauta navigazione” nello specchio d’acqua antistante il Balbiano.

Per l’occasione, la dimora al confine tra Ossuccio e Lenno sarà tenuta sotto lo sguardo vigile delle forze di polizia, considerato che Albul Mateen è ritenuto il volto diplomatico della famiglia, tanto da accompagnare il padre - il sultano Hassanal Bolkian, 59 anni, con un patrimonio stimato (secondo “Forbes”) attorno ai 25 miliardi di dollari - in eventi di rango come l’incoronazione di Carlo III o il matrimonio del principe ereditario di Giordania.

Tornando alla delibera, il Comune da un lato ha fatto sapere che l’ordinanza d’inizio novembre resta in vigore «in attesa della pronuncia del Tar» e dall’altro che la società “Vuoska srl” (cui sono affidati gli eventi in Balbiano) ha garantito che «durante l’anno manterrà la destinazione prevalentemente residenziale del compendio», come raccontiamo nell’articolo a fianco. Da qui il via libera alla realizzazione di eventi occasionali, con la prescrizione legata al fatto che «dovranno essere poste in essere misure puntuali per garantire il rispetto del vigente piano di Zonizzazione Acustica».

Nel contempo, l’organizzazione dell’evento dovrà «evitare di congestionare le arterie viarie cittadine, privilegiando gli accessi via lago».

Assalto agli hotel

E questo perché l’ingresso principale di Villa Balbiano si trova forse nel punto più stretto della Regina al di fuori delle quattro strettoie ormai note per il lungo corollario di code e ingorghi.

Tornando a quello che può essere definito con largo anticipo l’evento dell’anno, di sicuro c’è grande fermento non solo a Villa Balbiano, ma anche in molti degli hotel a cinque stelle presenti sul nostro territorio. Forse nelle prossime ore potrebbe filtrare qualche dettaglio in più, ad esempio sull’artista di fama internazionale che allieterà il “royal wedding” e così su eventuali allestimenti a corredo di questo evento dall’indotto milionario.

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