Colombi (UILPA). Le calamità naturali si affrontano con programmazione e investimenti

 

L’Italia è un paese diviso su tutto ma non dalle emergenze ambientali: il Nord è flagellato dal maltempo, il Sud è devastato dagli incendi. E i Vigili del Fuoco intervengono in ogni angolo della penisola. Intervengono nonostante siano costretti a operare in un regime di grave scarsità di uomini e di mezzi.

Eppure i fenomeni estremi sono aumentati per frequenza e intensità. Dinanzi al cambiamento climatico sono anni che la UILPA denuncia la necessità di rafforzare il dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco. Dispositivo che costituisce la struttura portante del sistema di protezione civile del Paese. Non a caso nel sistema normativo di protezione civile il coordinamento del soccorso è affidato proprio ai VVF.

Questa responsabilità rende necessaria la riorganizzazione del Corpo attraverso il potenziamento degli organici, dei mezzi e l’istituzione di nuove sinergie con il mondo del volontariato al fine di potenziare il dispositivo di soccorso a livello nazionale.

Riteniamo che il governo debba fare una seria riflessione sulla defiscalizzazione delle prestazioni eccedenti l’ordinario rese dal personale VVF. Infatti è incomprensibile perché un Vigile del Fuoco debba prendere una retribuzione inferiore per un’ora di straordinario, rispetto a un’ora ordinaria e magari aspettare anni prima di essere retribuito.

Dinanzi alle recenti calamità naturali riteniamo inappropriato il ricorso al raddoppio dei turni per uomini già logorati da lunghi interventi in situazioni difficilissime. Tante volte i VVF si trovano a operare con mezzi di fortuna e mettono a rischio la propria incolumità pur di dare risposte ai cittadini.

L’emergenza climatica non è più un evento straordinario, è la normalità. Per questo motivo dobbiamo attrezzarci per fronteggiarla con azioni strutturali e ottimizzando le risorse di chi a vario titolo si trova a fronteggiare questi eventi partendo da un sistema di protezione civile più coeso e maggiormente integrato ai vari livelli di competenza.

Nei confronti del VVF la politica non ha mantenuto le promesse e non sono state fatte tutte le assunzioni autorizzate in previsione dei pensionamenti. Occorre sbloccare questa situazione così come occorre un vero piano di prevenzione per non trovarci ancora a lottare contro inondazioni e incendi affidandoci per lo più al coraggio dei Vigili del Fuoco. Davvero non abbiamo bisogno di eroi. Abbiamo bisogno di programmazione e investimenti. Solo così si combattono le calamità naturali.

 

Sandro Colombi, Segretario generale UIL Pubblica Amministrazione

Roma, 27 luglio 2023

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