Addio allo sterilato

Addio allo sterilato

Se lo dice un sito come Huffington Post, vuol dire che è ufficiale: l'America ha un nuovo trend. Si tratta del “dadchelor party”, ovvero di una festa che gli amici - maschi - di un certo marito organizzano quando, non appena portata a compimento la gravidanza, la moglie farà di lui un orgoglioso padre. Nella scia del più famoso “bachelor party” (“addio al celibato”), il “dadchelor party” (“dad” sta appunto per “papà”) rappresenta dunque una sorta di cerimonia in onore della rinuncia alla sterilità maschile: un “addio allo sterilato” potremmo azzardare.
Per la redazione di Huffington Post non si tratta affatto di un brutto segno, tutt'altro. Scrive Anna North: “E' interessante constatare come sempre più uomini prendano seriamente la loro condizione di padre, riconoscendo come l'arrivo di un bebè cambierà in modo drastico anche la loro vita e non soltanto quella della moglie”.
In altre parole, per millenni l'uomo l'ha fatta franca dopo aver combinato quel certo “pasticcio” che va poi a tradursi in un “lieto evento”; oggi, invece, finalmente realizza con pienezza l'importanza di quanto sta per accadere nella sua vita e accetta di farsi carico di tutti gli impegni che ne conseguono. Così, per marcare l'importanza del momento, sceglie di celebrarlo con gioiosa solennità, facendo scontare al fegato i successi del reparto riproduttivo. L'”addio allo sterilato” impone infatti agli uomini di condursi come spesso fanno davanti alle più gravi responsabilità: bevendo birra fino a vomitare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA