Alle Autorità Preposte

Alle Autorità Preposte o, se si preferisce, A Chi di Competenza.

Gentili signori,
chi scrive è un semplice cittadino il quale, negli ultimi giorni, è incappato in alcune esperienze sensoriali che lo hanno convinto di una cosa: anche quest’anno è previsto lo svolgimento di un inverno.
Non negatelo! Le temperature in calo, l’ingiallimento delle foglie, i programmi tv che da "stupidi leggeri" si trasformano in "stupidi sussiegosi" sono tutti indizi che alimentano un preciso sospetto: l’inverno sta per arrivare.
Ecco, a questo proposito, avrei una sommessa preghiera: non è che per quest’anno se ne potrebbe fare a meno? Capisco: ci sono in giro parecchi amanti della stagione invernale, persone liete alla prospettiva di un congelamento, colte da profonda voluttà nel momento in cui il ghiaccio incomincia a intorpidir loro le membra; persone che rimarrebbero deluse senza la loro dose annuale di geloni. Vorrei tuttavia far presente che i diritti di questi individui potrebbero essere garantiti da precisi bombardamenti di neve artificiale sulle loro teste o magari assicurando all’inverno una speciale licenza, limitata alla settimana natalizia, cosicché i festeggiamenti si svolgano nella tradizionale cornice polare.
Per il resto, quest’anno ci farebbe veramente comodo passare direttamente dall’autunno alla primavera. Così, tanto per tenerci su il morale visti i tempi che corrono. Non tutti, badate, hanno la fortuna di potersi scaldare al rogo della monnezza.

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