Antiterrorismo

Antiterrorismo

Il terrorismo si combatte, come ogni buon patriota sa, non solo sui monti dell’Afghanistan ed eventualmente tra le dune irachene: va tenuto presente anche il fronte interno. Ecco perché, tempo fa, venne diffuso in Inghilterra uno spot radiofonico che invitava a «segnalare i propri vicini come potenziali terroristi».
Già. Ma come si riconosce un terrorista? La presenza di esplosivi sul balconcino della cucina potrebbe essere un indizio, ma molti militanti di al-Qaeda, scaltri come volpi, tendono a non lasciarlo così in vista. E allora? Lo spot britannico invitava a segnalare «comportamenti strani» - quali, per esempio, «pagare spesso in contanti invece che con carta», oppure «tenere sempre chiuse le tende delle finestre che danno sulla strada» - e, in conclusione, esortava: «Se lo sospetti, denuncialo».
Dopo qualche settimana di circolazione dello spot, l’Advertising Standard Authority ha deciso che, forse, era ora di ritirarlo. Non sulla base del generale tono delirante ostentato dall’annuncio, quanto per il fatto che «persone comuni potrebbero trovare offensivo che i loro comportamenti quotidiani siano additati come indicatori di attività terroristica». Per qualunque ragione sia stata adottata, la decisione dell’Authority di annullare lo spot ha colpito nel segno e, soprattutto, ha dato un contributo alla causa, sgominando una forma strisciante ma molto pericolosa di terrorismo: la delazione mendace.

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