Appunto

Appunto

Riconosciamolo: i pacifisti sono brava gente, colorata, disinteressata e devota alla causa. Ma, nei secoli, sono mai riusciti a impedire una guerra? Ne dubitiamo, anche se indubbiamente il pensiero pacifista si è fatto strada e, oggi, è meno facile per i governi sgranchirsi gli eserciti come facevano una volta. Resta l’impressione che le tradizionali strategie dei pacifisti (cortei, concerti, petizioni, sit-in) non siano propriamente efficaci quando due o più nazioni stanno per suonarsele sul serio.

Un’idea rivoluzionaria  arriva ora da un gruppo sociale non pacifista, anche se nulla esclude che molti tra i suoi membri possano essere ideologicamente contrari alla guerra. Di certo, sappiamo che la osteggiano quando essa interferisce con i loro programmi. È notizia di ieri, infatti, che un manipolo di fan israeliani di Madonna ha aperto un gruppo su Facebook per chiedere al primo ministro Benjamin Netanyahu (chiamato affettuosamente "Bibi") di rinviare l’attacco all’Iran dopo il concerto della cantante a Tel Aviv, in programma per il 29 maggio.

Per quanto sciocco, superficiale, irrispettoso e perfino risibile sia l’appello, esso contiene una profonda verità e un’affermazione assoluta: vogliamo vivere, non combattere. Ogni piccolo egoismo che coltiviamo di giorno in giorno ci fa meschini e fatui; la somma di essi, invece, fa dell’umanità ciò che è: gente che vuole essere lasciata in pace. Appunto.

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