Armonia canaglia

Armonia canaglia

«Negli ultimi tempi i miei rapporti con Romina sono più distesi». A confidarlo a un settimanale è stato, naturalmente, Al Bano, il quale, con parole sue, ha aggiunto: «Lei è stata per decenni la mia musa: moltissime canzoni sono dedicate e ispirate a lei».

Orbene, poiché mi annovero tra coloro sempre a  favore della pace nel mondo, dove con "pace nel mondo" si intende anche armonia tra i singoli individui (compresi dunque Al Bano e Romina), non posso che essere lieto della rappacificazione di cui sopra. Tuttavia, non riesco a esimermi dall’esternare una preoccupazione: e se il ritrovato accordo dovesse dare la stura alla vena creativa di Al Bano, riservandoci una nuova stagione di successi musicali?

Le giovani generazioni sono cresciute al riparo da ordigni sonori come "Nostalgia canaglia", "Felicità", "Cara terra mia" e "Ci sarà", solo per citarne alcuni (sarebbe errato aggiungere all’elenco "Il ballo del qua qua", la cui responsabilità storica appartiene alla sola Romina), ed è dunque difficile immaginare come potrebbero reagire se improvvisamente esposti a una nuova colata melodica eruttata dalla celebre coppia. Il sistema immunitario dei ragazzi - pur temprato dagli attacchi di Giusy Ferreri - non dispone degli anticorpi per far fronte all’offensiva di versi come «Felicità è lasciarti un biglietto dentro al cassetto». Preoccupiamoci per il futuro dei nostri figli, insomma: oltre che invivibile, potrebbe essere anche spiacevole da ascoltare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA