Guardatevi intorno. Che cosa vedete? Lasciassimo fare a voi, colmi di sana ingenuità, probabilmente rispondereste che, intorno, vedete di tutto: gente contenta e gente arrabbiata, gente disperata e gente che tiene duro, gente umile e gente arrogante. Ebbene, vi sbagliate: ciò che vedete, è soprattutto gente che si avvilisce. Non "gente avvilita", attenzione, è diverso: a detta dei mezzi di comunicazione, gente avvilita non ce n’è. Ci sono, invece, numerosissime persone che si avviliscono in continuazione, in conseguenza di fatti che accadono con altrettanta frequenza e che le persone di cui sopra trovano, appunto, "avvilenti".
Solo ieri mattina l’agenzia Ansa raccoglieva lo sfogo del senatore Luigi Li Gotti (Italia dei Valori) che trovava «avvilente» lo «spettacolo offerto da Berlusconi dinanzi al Tribunale di Milano». Nulla, poi, poteva contenere l’umor nero di Francesca Puglisi, responsabile scuola del Pd, alla quale basta nominare la Gelmini perché incominci a trovare «avvilente» tutto ciò che le passa sotto il naso, in particolare il programma "salvaprecari": «poco più - ha detto - di un avvilente ammortizzatore sociale». Appena il tempo di occuparsi della Puglisi che a dritta s’alzava l’avvilimento di Silvana Mura (Idv), di nuovo per le parole di Berlusconi, e a manca replicava quello di Sabrina De Camillis (Pdl) avvilitissima per l’ostruzionismo della minoranza a Montecitorio. Il tutto, come detto, registrato puntualmente dall’Ansa, avvilimento per avvilimento, perché sia di lezione a tutti: se continueremo a incazzarci, anziché ad avvilirci, nessuno ci presterà mai attenzione.

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