Sapete che cosa rende il clima di questi giorni ancor più difficile da sopportare? Sentirlo definire per luoghi comuni. Possibile che in anni di intemperie, scossoni meteorologici e turbamenti climatici, ancora non sappiamo far di meglio che ricorrere, in caso di precipitazioni nevose, all'espressione “morsa del freddo”? “Il Nord – si è letto in questi giorni – è stretto nella morsa del freddo”. Esso - il freddo, appunto, - si comporta come, trascrivo dal dizionario, un “attrezzo fissato al banco da lavoro o alla piattaforma di alcune macchine utensili (p. e. trapano a colonna) per tenere fermo il pezzo in lavorazione; è costituito da due ganasce che possono essere serrate da un meccanismo a vite e madrevite”. Ma davvero?
Siccome anche il freddo, è nostra convinzione, potrebbe essere stanco di comportarsi come il menzionato attrezzo, eccoci a suggerirgli alcune alternative: “l'attacco del freddo”, “la sfida del freddo”, “la sferzata del freddo”, “la prova del freddo”, “la frustata del freddo”, “la pedata del freddo”, “la sfuriata del freddo”, “l'aggressione del freddo”, “il bombardamento del freddo”, “la spremuta del freddo”, “la sberla del freddo”, “la scenata del freddo”, “la tranvata del freddo”, “la punizione del freddo”, “l'assedio del freddo”, “la prova del freddo”, “lo sberleffo del freddo”, “l'esame del freddo”, “la tortura del freddo”, “lo sfinimento del freddo”, “la guerriglia del freddo”, “l'incubo del freddo” e, meglio di tutti, “il freddo del freddo”: più freddo di così...

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