Ci sono siti, in Internet, dove menti eccelse si mettono a disposizione dei poveri diavoli come me per fornire loro risposte semplici a domande confuse. Uno di questi siti si chiama «Big Think», come a dire «Pensare Grande» il che, capirete, è già una garanzia. Tra le domande che gli utenti di «Big Think» hanno recentemente rivolto agli esperti a loro disposizione, una mi ha particolarmente colpito: «È legittimo chiedere se ci fosse qualcosa prima del Big Bang che ha dato origine all’Universo?»
Nel fornire la sua risposta in un video, Katie Freese, astrofisica dell’Università del Michigan, sembra però soffrire le pene dell’inferno. Arriva a modellare frasi come «sappiamo che l’universo si espande, così se tornassimo indietro nel tempo, potremmo vedere l’universo contrarsi mentre andiamo indietro nel tempo, così se l’universo fosse una superficie piana due punti qualsiasi si avvicinerebbero ma siccome si tratta di una superficie infinita, i punti si avvicinano ma la superficie rimane infinta». All’improvviso, un singulto e l’ammissione: «Quello che chiamiamo Big Bang non è in realtà un Big Bang. Non c’è stato nessun Bang, nessuna esplosione. Sono una gran densità, un grande spessore».
Mi dispiace per l’imbarazzo della dottoressa Freese ma adesso, pur senza sapere come è iniziato l’Universo e tantomeno che cosa lo ha preceduto, sappiamo almeno che non c’è stata «esplosione» ma che c’era parecchio «spessore». Curioso. Esattamente il contrario di quanto accade oggi: tante esplosioni e pochissimo spessore.
Nel fornire la sua risposta in un video, Katie Freese, astrofisica dell’Università del Michigan, sembra però soffrire le pene dell’inferno. Arriva a modellare frasi come «sappiamo che l’universo si espande, così se tornassimo indietro nel tempo, potremmo vedere l’universo contrarsi mentre andiamo indietro nel tempo, così se l’universo fosse una superficie piana due punti qualsiasi si avvicinerebbero ma siccome si tratta di una superficie infinita, i punti si avvicinano ma la superficie rimane infinta». All’improvviso, un singulto e l’ammissione: «Quello che chiamiamo Big Bang non è in realtà un Big Bang. Non c’è stato nessun Bang, nessuna esplosione. Sono una gran densità, un grande spessore».
Mi dispiace per l’imbarazzo della dottoressa Freese ma adesso, pur senza sapere come è iniziato l’Universo e tantomeno che cosa lo ha preceduto, sappiamo almeno che non c’è stata «esplosione» ma che c’era parecchio «spessore». Curioso. Esattamente il contrario di quanto accade oggi: tante esplosioni e pochissimo spessore.
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