Domanda: «Qual è la frase più pronunciata da venerdì a oggi?»
Risposta: «Ma che cosa è capitato a Robert De Niro?»
Tema: «Partendo dalla constatazione che la frase di cui sopra è stata ripetuta, virtualmente all’infinito, da quanti hanno assistito al festival di Sanremo - in particolare alla serata di venerdì, in cui l’attore è stato ospite - e anche da chi del Festival (e della partecipazione dell’attore) ha solo sentito parlare, analizzare le ragioni e le conseguenze dello stupore misto a pietà insito nella proposizione medesima».
Svolgimento: «È un dato di fatto che, in settimana, le trasmissioni televisive dedicate al Festival di Sanremo sono state seguite da milioni di spettatori. Molti altri spettatori hanno udito echi del Festival alla radio o ne hanno letto nei giornali. Eppure, in tutti, non è mancata sorpresa - e perfino riprovazione - alla notizia che Robert De Niro avrebbe partecipato alla rassegna canora in qualità di ospite. Una reazione, a pensarci, singolare: gran parte degli italiani segue con interesse una manifestazione che tuttavia reputa indegna di un ospite di tale prestigio.
«È vero che da “Toro scatenato” a “Voglio andare a vivere in campagna” incorre un sensibile gap artistico, e però i telespettatori dovrebbero essere contenti di interagire con De Niro piuttosto che con Cutugno. No: se va a Sanremo, vuol dire che De Niro non è più De Niro. Come quel vicino di casa, il “gran professore”: dal giorno in cui ti saluta sulle scale diventa un povero cristo come tutti gli altri».
Risposta: «Ma che cosa è capitato a Robert De Niro?»
Tema: «Partendo dalla constatazione che la frase di cui sopra è stata ripetuta, virtualmente all’infinito, da quanti hanno assistito al festival di Sanremo - in particolare alla serata di venerdì, in cui l’attore è stato ospite - e anche da chi del Festival (e della partecipazione dell’attore) ha solo sentito parlare, analizzare le ragioni e le conseguenze dello stupore misto a pietà insito nella proposizione medesima».
Svolgimento: «È un dato di fatto che, in settimana, le trasmissioni televisive dedicate al Festival di Sanremo sono state seguite da milioni di spettatori. Molti altri spettatori hanno udito echi del Festival alla radio o ne hanno letto nei giornali. Eppure, in tutti, non è mancata sorpresa - e perfino riprovazione - alla notizia che Robert De Niro avrebbe partecipato alla rassegna canora in qualità di ospite. Una reazione, a pensarci, singolare: gran parte degli italiani segue con interesse una manifestazione che tuttavia reputa indegna di un ospite di tale prestigio.
«È vero che da “Toro scatenato” a “Voglio andare a vivere in campagna” incorre un sensibile gap artistico, e però i telespettatori dovrebbero essere contenti di interagire con De Niro piuttosto che con Cutugno. No: se va a Sanremo, vuol dire che De Niro non è più De Niro. Come quel vicino di casa, il “gran professore”: dal giorno in cui ti saluta sulle scale diventa un povero cristo come tutti gli altri».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
