Dinosauri

A tutti piacciono i dinosauri. Alcuni di noi ne hanno perfino conosciuti alcuni; a scuola, magari, o sul lavoro: quei tipi imperturbabili, scarsamente permeabili al nuovo, indifferenti al tempo che passa. A tutti però piacciono in particolare i dinosauri veri, o quel che sappiamo della loro lontana esistenza: animali giganteschi che dominavano la Terra calpestando ogni cosa sul loro cammino; immensi rettili che avanzavano ondeggiando sotto un sole primordiale; esseri dall’intelligenza limitata ma dalla straripante esuberanza fisica. Un po’ come i concorrenti del Grande Fratello.
Ebbene, oggi una ricerca scientifica rivela che la loro arma più efficace era la testa. Non per il cervello che conteneva, tutt’altro, ma per la durezza del contenitore stesso: le ossa del cranio. Le conclusioni della ricerca dipingono un habitat nel quale i dinosauri risolvevano a craniate tutte le questioni personali e ogni possibile dissapore insorto nel branco. Immaginate creature del peso di svariate tonnellate lanciarsi l’una contro l’altra e infine cozzare testa contro testa, fronte contro fronte, cranio contro cranio: ancora, sembra una scena del Grande Fratello!
«Nessun animale oggi vivente presenta una tale robustezza della testa» specificano gli scienziati: «Nel confronto, i dinosauri avrebbero vinto senza alcuna difficoltà». Un primato, questo, che resiste da milioni di anni. Credo farebbe piacere ai dinosauri sapere che, tutt’oggi e tra gli umani, il cozzo tra teste dure è ancora il sistema più diffuso per risolvere delicate divergenze.

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