Direttori

«ansa - ROMA, - Il consiglio di amministrazione della Rai, su proposta del direttore generale Lorenza Lei, ha approvato la nomina di Pasquale D'Alessandro a direttore di Rai2, di Massimo Liofredi a direttore di Rai Ragazzi, di Carlo Freccero a direttore di Rai4, di Massimo Ferrario a direttore di Rai 5, di Silvia Calandrelli a direttore di Rai Educazione e di Alessandro Zucca a direttore della Direzione coordinamento Sedi regionali».

Quella testé riportata è una nota d’agenzia di straordinaria portata linguistica. Per nulla intimorito dalle ripetizioni, l’anonimo redattore dell’Ansa ha usato sette volte la parola "direttore" e una volta il termine "direzione". La nota, inoltre, non deve far pensare che le cose siano finite lì perché, nel suo taccuino, l’anonimo redattore ha raccolto anche i successivi, interessanti, cerimoniali.
Il neodirettore di Rai2, infatti, ha rivolto le sue felicitazioni ai neodirettori di Rai Ragazzi, di Rai4, Rai5, Rai Educazione e Rai Sedi Regionali, i quali hanno contraccambiato le congratulazioni. In seguito, il neodirettore di Rai4 ha ricevuto le congratulazioni dei neodirettori di Rai2, Rai Ragazzi, Rai5, Rai Educazione e Rai Sedi Regionali. E proprio mentre il neodirettore di Rai Ragazzi riceveva i complimenti dei neodirettori di Rai2, Rai4, Rai5, Rai Educazione e Rai Sedi Regionali, ecco che sono entrati i direttori di Rai1 e Rai3, accompagnati dai direttori di Rai Teche, Tg1, Tg2 e Tg3 ma, a questo punto, le note si interrompono perché l’anonimo redattore dell’Ansa è stato nominato direttore di Rai Direttori.

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