Due o tre cose

Due o tre cose

Senti degli spendaccioni della Casta, assisti ai loro sforzi per non rinunciare a un euro, ascolti una parlamentare lamentarsi di «aver lasciato una professione per la politica», come se l'impegno pubblico non comportasse alcuna rinuncia personale, e pensi che, sì, è ora di finirla con questi privilegi e con questi privilegiati. Poi leggi del senatore americano Shadrack McGill e delle sue idee sull'educazione, ovvero che è sempre sbagliato, anzi sbagliatissimo, aumentare la paga agli insegnanti. «Non è detto che il livello dell'educazione migliori» sostiene McGill, «piuttosto, i salari alti attirano gente avida e senza vocazione. E' un principio biblico: tenete i salari bassi e al mestiere si accosterà solo chi ci crede veramente».

In base a questa teoria, ridurre gli emolumenti di un parlamentare al livello di quelli di un precario condurrebbe a Montecitorio solo individui mossi da autentico interesse per la cosa pubblica, e non vili mercenari. McGill poi però aggiusta il tiro, perché si dice favorevole ad aumentare gli stipendi dei membri del Senato, consesso al quale egli appartiene, perché i soldi servono «ad allontanare i politici dalle tentazioni».

Sembrerà strano, ma concordo più con la seconda che con la prima teoria. Secondo me i parlamentari devono avere una buona paga ma, nel caso non si accontentino, non ci dev'essere nessuno pronto a votare per tenerli fuori di galera. Luogo nel quale potranno approfittare di qualche insegnante sottopagato per imparare due o tre cose sulla vita..

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