Ora che è morto, dubitiamo che lo sia. Perché no? Dubitare non costa nulla e ci fa sentire furbi e informati. A noi non ce la raccontano, mica siamo fessi. E dunque scrutiamo nelle pieghe dell’informazione per chiederci: perché gettarlo in mare? Non sarà che il presidente Obama aveva bisogno di risalire nei sondaggi e si è inventato tutto? Magari, questo famoso Sceicco del Male non è nemmeno esistito: lo hanno creato ad arte i servizi segreti israeliani. E la Cia, naturalmente.
Mi dispiace, ma sono convinto che questo esercizio di infondato scetticismo sia una forma moderna di stupidità. Forse un effetto collaterale della democrazia. Più probabilmente, è il sintomo di una cronica incapacità a gestire informazioni e pensiero. Non è che ci manchi una coscienza critica: è che non sappiamo neppure che cosa significhi averne una e pertanto esercitiamo la critica a orecchio, in modo arbitrario, lasciandoci trascinare dalle nostre più istintive inclinazioni.
Un problema, questo, perché avremo invece un gran bisogno di incredulità. Ma di quella vera, documentata, puntigliosa e temprata sotto il profilo culturale. Quella che non condona ai sorrisi della "versione ufficiale" neppure la più piccola incongruenza, ma lo fa dati alla mano, in base a documentazione precisa e a logica indistruttibile. Ma tutto ciò richiede studio e intelligenza. Troppa fatica quando, per farsi credere sgamati, basta dire «non ci credo».
Mi dispiace, ma sono convinto che questo esercizio di infondato scetticismo sia una forma moderna di stupidità. Forse un effetto collaterale della democrazia. Più probabilmente, è il sintomo di una cronica incapacità a gestire informazioni e pensiero. Non è che ci manchi una coscienza critica: è che non sappiamo neppure che cosa significhi averne una e pertanto esercitiamo la critica a orecchio, in modo arbitrario, lasciandoci trascinare dalle nostre più istintive inclinazioni.
Un problema, questo, perché avremo invece un gran bisogno di incredulità. Ma di quella vera, documentata, puntigliosa e temprata sotto il profilo culturale. Quella che non condona ai sorrisi della "versione ufficiale" neppure la più piccola incongruenza, ma lo fa dati alla mano, in base a documentazione precisa e a logica indistruttibile. Ma tutto ciò richiede studio e intelligenza. Troppa fatica quando, per farsi credere sgamati, basta dire «non ci credo».
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