Ecco che vengono

Ecco che vengono. Non li vedete, ma sono tra noi. Alcuni sostengono di rappresentare i Cavalieri Templari, altri spunterebbero dalla remota genealogia dei più temibili guerrieri saraceni. C’è chi si reputa membro degli Illuminati di Baviera, dei Rosa Croce o del Priorato di Sion; sono individui senza volto che, alla luce delle torce, vorrebbero far rivivere la Compagnia del Sacro Sacramento oppure, dall’India, importare la sinistra fama del Thugs e, dai Balcani, tornare a spillare il sangue bombarolo della Mlada Bosna. Mano Nera, Know Nothing, Al-Fatah, Società dei Raggi, Sublimi Maestri Perfetti sono altri nomi che si danno.
Vengono adorando libri, scrivendo manifesti, lanciando proclami, sventolando ideologie, annunciando sentenze, biascicando preghiere, cantilenando nenie mistiche o blasfeme, svelando segreti e complotti. Sono "figli", "eletti", "prescelti" e hanno "missioni", "mandati", "incarichi", "doveri" da compiere in nome di "valori", "giustizia", "libertà".
Vengono in gruppi, cellule, brigate, confraternite, nuclei, reggimenti, federazioni, battaglioni, partiti, movimenti, fronti, squadre, orde, fratellanze, ordini, società, plotoni, congregazioni e comunità. Si muovono in ranghi ma anche sciolti, a coppie e da soli, in accordo e in disaccordo, a comando e in autonomia. Nonostante quello che vogliono farvi credere, appartengono tutti a un solo grande Ordine: l’Ordine mondiale degli Idioti. Se ne incontrate uno, ditegli che lo sapete. Farete un favore a lui, e soprattutto a voi stessi.

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