Erede al trono

Erede al trono

Alla disperata ricerca di un'angolazione originale nella quale inquadrare il matrimonio tra William e Kate, dopo la doverosa manciata di pagine sul vestito di lei e un inserto staccabile sulle ex di lui, il Wall Street Journal è andato a scovare, a Rostock, in Germania, l'ultima pretendente in linea al trono d’Inghilterra.
Karin Vogel, terapista di 38 anni, è una signora che pensa agli affari suoi e ai pazienti affidati alle sue cure (si occupa di lenire il dolore cronico) e neppure considera la possibilità, un giorno, di ritrovarsi nei panni (e nei cappellini) di Elisabetta II, ma è un dato di fatto - documentato dalla genealogia ufficiale della Casa reale inglese - che, nel caso quasi cinquemila persone (4972 per la precisione) venissero improvvisamente a mancare, toccherebbe a lei traslocare a Buckingham Palace. Karin neppure è inglese: semplicemente, discende da una principessa tedesca, Sofia di Hanover, che nel 1791 il Parlamento inglese, complice forse qualche pinta di birra rossa, scelse quale erede al trono.
Ecco incorrere uno spunto di riflessione: se Karin, tedesca, rischia di doversi occupare del Regno Unito, ognuno di noi, magari a causa della parentela con un oscuro barone del Settecento, potrebbe ritrovarsi a ereditare il trono, che so, del Lesotho, delle Isole Salomone o del Tonga. Intendiamoci, la cosa mi gratificherebbe ma, francamente, di presiedere alle cerimonie ufficiali del Tonga, non è che non ho voglia: non ho tempo. Così, giusto per non correre rischi, da oggi io stacco il telefono.

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