Lo scontro - tra Titani, come presto scoprirete - è tutt’ora in corso. Una parte, quella di Lei, ha optato per la completa eliminazione del libro, almeno nella sua forma fisica e almeno in caso di viaggio. L’altra parte, Lui, che a malapena nasconde Io, ovvero me, è ancora lì : soppesa volumi accatastati accanto a quello che, una volta in aeroporto, assumerà il ruolo di “bagaglio a mano”.

Lei sostiene che, in realtà, di libri se ne porta appresso più di me, che sarebbe Io: soltanto, ha rinunciato alla loro sostanza materiale che, sottolinea, incide sul peso ammesso a bordo, ruba spazio nella valigia ed è più scomoda da maneggiare in cabina. Così dicendo, esibisce la forma snella  di un Kindle: capacità totale, circa 1.500 volumi.

Io replico... Non so che cosa replico: a testa bassa continuo a soppesare. Il libro che più sarei tentato di portare con me  è “Storia e potere della scrittura” di Henri-Jean Martin. Seicento pagine che fanno strabuzzare gli occhi a Lei: incredula che, ancora oggi, si possa commettere la follia di trascinarsi appresso, in viaggio, una tale zavorra. C’è poi una biografia di Somerset Maugham, quasi altrettanto interessante e più snella: ma basterà?

Lei, gli occhi al cielo, mi ricorda che, dove andiamo, esistono le librerie e che, in caso di emergenza di lettura, vi si può fare ricorso, ammesso Io voglia insistere nell’assurdo rifiuto di scaricare libri digitali.

Vorrei ricordarle - ma non oso - che Io non ho nulla in contrario a scaricare libri digitali: sono perfettamente disponibile a dar loro un occhiata su Kindle o tablet e, a volte, riesco perfino a leggerli dal principio alla fine. Ciò è molto utile: avendo letto un libro digitale posso valutare se vale la pena acquistarlo nell’edizione di carta.

Ma il problema ora riguarda il viaggio. Quale libro scegliere? Quale libro sfiderà la logica implacabile di Lei per lasciarsi ficcare nella borsa e  trascinare in ogni dove, per tollerare sfregi e arricciature  e, un biglietto aereo infilato con noncuranza tra le pagine, diventare finalmente mio fedele compagno di viaggio?

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