Lo so, l’attesa è stata estenuante ma, finalmente, eccole: le fotografie ufficiali del fidanzamento del principe William d’Inghilterra con Kate Middleton. Si tratta di due scatti che hanno un pregio assoluto: mostrano la coppia come, probabilmente, non sarà mai nella vita quotidiana.
Nel primo scatto, formale, i due si presentano accostati, ovviamente sorridenti, al centro di un salone che si immagina appartenere a Buckhingham Palace; nel secondo, più sbarazzino, William e Kate addirittura si abbracciano, propongono un altro bel sorriso, questo più da paresi dell’emisfero destro e lei ha cura di esibire, posando una mano sulla spalla di lui, l’anello di fidanzamento.
Evidentemente, come noi mortali, anche gli aristocratici (lei, a dirla tutta, nobile non è, ma lo diventerà) non rinunciano alla foto costruita, da album. Una foto che, per quanto la coppia in questione dovrà presentarsi a più occasioni formali di tutti noi messi insieme, non rappresenta affatto, in nessun modo, una fetta anche sottile della vita che li attende. Almeno, ce lo auguriamo per loro perché, dopo i primi 15-20 anni, starsene ritti e sorridenti al centro di un salone può incominciare a farsi tedioso. Ai due auguriamo piuttosto molte serate in pigiama - magari decorati con le insegne reali - davanti alla tv a guardare, credo che tra i Windsor usi così, documentari di cavalli e fagiani. Semmai diffonderanno le foto di una serata così, ci sarà anche anche la tentazione, per noi, di diventare un po’ monarchici. E, per loro, un poco repubblicani.
Nel primo scatto, formale, i due si presentano accostati, ovviamente sorridenti, al centro di un salone che si immagina appartenere a Buckhingham Palace; nel secondo, più sbarazzino, William e Kate addirittura si abbracciano, propongono un altro bel sorriso, questo più da paresi dell’emisfero destro e lei ha cura di esibire, posando una mano sulla spalla di lui, l’anello di fidanzamento.
Evidentemente, come noi mortali, anche gli aristocratici (lei, a dirla tutta, nobile non è, ma lo diventerà) non rinunciano alla foto costruita, da album. Una foto che, per quanto la coppia in questione dovrà presentarsi a più occasioni formali di tutti noi messi insieme, non rappresenta affatto, in nessun modo, una fetta anche sottile della vita che li attende. Almeno, ce lo auguriamo per loro perché, dopo i primi 15-20 anni, starsene ritti e sorridenti al centro di un salone può incominciare a farsi tedioso. Ai due auguriamo piuttosto molte serate in pigiama - magari decorati con le insegne reali - davanti alla tv a guardare, credo che tra i Windsor usi così, documentari di cavalli e fagiani. Semmai diffonderanno le foto di una serata così, ci sarà anche anche la tentazione, per noi, di diventare un po’ monarchici. E, per loro, un poco repubblicani.
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