Gente in costume

Mi accingo a scrivere mentre nelle strade di Parigi è in corso la manifestazione contro il terrorismo, le cui solenni immagini si incontrano su tutti i siti proprio sotto i risultati del campionato di calcio. Ho deciso, e spero che non vi dispiacerà, di non parlare affatto di Parigi e della violenza: riserverei questo angolo a un argomento più leggero, più sorridente.

L’argomento sarebbe questo: il casino scoppiato a Melbourne, Australia, durante un torneo di freccette. Visto che già fa ridere? La cosa diventa ancora più buffa quando vi dico che la manifestazione si teneva in uno stadio e che ad essa assisteva una gran folla, gran parte della quale vestita in fantasiosi costumi. Pare che proprio dalla porzione di pubblico in costume sia partita la scintilla che ha scatenato una gigantesca rissa. Qualcuno, probabilmente incoraggiato dall’immissione di alcol nelle vene, ha pensato bene di costruire una piramide di sedie di plastica e qualcun altro, altrettanto carburato, ha voluto opporsi. Risultato: la gente ha cominciato a sventolar sedie come ai tempi d’oro nei saloon di Dodge City. Non contenti, i rissosi sono venuti alle mani. Ecco allora materializzarsi scene che devono essere state impagabili. Un tale vestito da Robin (quello di Batman) si è preso per il collo con un tizio in armatura da cavaliere. Uno squadrone di Umpa Lumpa – creature immaginarie dalla “Fabbrica di cioccolato” di Roal Dahl - ha preso a menar sganassoni confrontandosi con una congrega di tizi in camicia hawaiana.

Insomma: un episodio surreale, la cui comicità intrinseca era alimentata dai costumi bizzarri, dai futili motivi e, non ultimo, dal fatto che il contesto fosse un torneo di freccette. Ho riso molto leggendo la notizia, ma mi rendo conto ora di non aver deviato affatto dall’argomento del terrorismo. La comicità non esclude la violenza e quello che abbiamo visto nei giorni scorsi e purtroppo vedremo ancora, dalla Siria a Parigi, dalle strade ai talk show, è lo spettacolo tragico e ridicolo insieme di gente in costume che fa danni atroci senza veramente sapere perché.

© RIPRODUZIONE RISERVATA