Giostre iconiche

Giostre iconiche

«Il conto alla rovescia è iniziato e in 100 giorni il primo parco a tema della Ferrari aprirà le porte al pubblico. Con più di 20 giostre e attrazioni sotto l’iconica copertura rossa di 200.000 metri quadrati, offrirà ai visitatori un’esperienza unica e il brivido di alcune tra le più fantasiose giostre al mondo, sfondi mozzafiato e una gamma di sensazioni che soddisfano i sensi in modo mai provato prima».
Mica male, eh? L’estensore delle righe di cui sopra - che vanno a formare un comunicato stampa - nulla ha tralasciato della ricetta necessaria a cucinare lo specifico genere letterario. Prima di tutto, occorre una totale assenza di vergogna: nessuna esitazione, dunque, nel promettere di tutto o di più o, in questo caso, «una gamma di sensazioni che soddisfano i sensi in modo mai provato prima». Il testo poi è disseminato di termini mirati: «giostre e attrazioni» accalappiano i bambini, i riferimenti a «brividi», «emozioni» e «sfondi mozzafiato», volutamente allusivi, contengono un potenziale erotico e sono diretti agli adulti, in particolare ai maschi adulti. L’aggettivo «iconico», infine, vorrebbe convincerci che, per quanto pieno di «giostre e attrazioni» il parco Ferrari non è roba per sempliciotti: anzi, ci va la gente che parla bene.
Complimenti, insomma: dal punto di vista della comunicazione il Ferrari World parte alla grande. Chissà, un giorno potrebbe perfino presentare un’attrazione davvero unica: accadrà quando, tra il pubblico comune, ci sarà qualcuno che la Ferrari se la può permettere.

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