Gli esperti

Gli esperti

C’è un video, in Rete, che mostra quello che potrebbe essere un enorme serpente muoversi sulla freddissima superficie del lago islandese Lagarfljot. Curioso, certo, ma veramente sorprendente, per me, è stato leggere gli articoli pubblicati a corredo del video. «C’è un nuovo mostro di Loch Ness?» si chiede il Corsera. E aggiunge: «Secondo gli esperti si tratterebbe di un robot». Prima di tutto, è singolare chiedersi se ci sia un secondo mostro di Loch Ness, quando il mostro non è nel Loch ("lago") Ness, situato nelle Highland scozzesi, ma in un altro lago, a migliaia di chilometri di distanza. Semmai, dunque, il mostro sarebbe il primo mostro di Lagarfljot e non il "nuovo" mostro di Loch Ness.

Ma questo è marginale. Straordinario, a mio avviso, è il riferimento agli "esperti", secondo i quali il mostro sarebbe un «robot». Di quali esperti si tratta? Di esperti in mostri in laghi islandesi? O di esperti in robot che sembrano mostri in laghi islandesi? Il termine "esperti" suggerisce una specifica preparazione. Ma visto che prima d’ora mai, in Islanda, era stato segnalato un mostro in un lago, quale esperienza possono mai aver accumulato questi esperti? Esperti, forse, in attesa di fare esperienza e dunque non ancora esperti. Peggio ancora per gli esperti in robot che sembrano mostri in laghi islandesi. Non erano mai stati segnalati mostri, figuriamoci robot che sembrano mostri. In entrambi i casi, non mi pare si aprano grandi prospettive di lavoro nel campo degli esperti di mostri o di robot che sembrano mostri. In quello dei mostri, invece, può darsi di sì.

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