Ogni Paese ha la sua dose di proteste e di protestatari e, naturalmente, è giusto così. Il problema c'è in quei Paesi dove le proteste non esistono: segno che qualche cosa non va. Se dunque ogni Paese ha i suoi protestatari, questo non significa che le reazioni ai medesimi siano uguali ovunque. Anzi, ci sorprenderà sapere che possono essere molto, ma molto diverse rispetto a quelle che ci sono familiari.
A Taipei, capitale di Taiwan, si sono svolte nei giorni scorsi vibranti proteste indette da masse di studenti contro gli accordi che il governo locale va allacciando con la Cina popolare. Accordi di grande importanza storica, va detto, perché la Cina “rossa” e Taiwan provengono da una lunghissima fase di “guerra fredda” e di reciproco disconoscimento. Accordi, però, che preoccupano gli studenti perché, non a torto, avvertono un certo squilibrio: da una parte la Cina – colosso demografico, economico e militare – dall'altra Taiwan, isola di circa 23 milioni abitanti: non pochi, ma nulla in confronto al miliardo e trecento milioni di cinesi.
La protesta ha avuto momenti di tensione, è culminata con l'occupazione di alcuni offici governativi che la polizia ha poi sgomberato con la forza. Al termine dei tumulti, un alto funzionario governativo, il segretario generale Hsiao Chia-chi, facendo pubblicamente la conta dei danni, ha dichiarato con sdegno che, dopo il passaggio degli studenti-barbari, “dal mio ufficio mancano tre scatole di Dolci del Sole”.
Il Dolce del Sole, una specialità taiwanese, è in effetti delizioso ma, come hanno fatto osservare molti commentatori sia a Taiwan sia altrove, non al punto da sottolineare con sufficiente enfasi la presunta dannosità delle proteste studentesche. Sarebbe come se, dopo un raid nei cantieri della Tav, il prefetto competente lamentasse la sparizione di un gianduiotto.
Gli studenti di Taiwan hanno riso all'uscita di Hsiao Chia-chi ma dovrebbero invece preoccuparsi. Adesso la Cina sa che cosa le occorre per assicurarsi i favori del segretario generale: tre scatole di Dolci del Sole.
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