Dite quel che volete del giornalismo come si faceva una volta. Sappiate soltanto che in esso si celano ancora piccole gemme preziose, come in una grande città storica sfigurata dal progresso ancora ci si imbatte in angolini dimenticati che conservano intatta una fragranza tutta naturale.
Il bello è che questo accade a ogni latitudine: a Nord come a Sud, a Ovest come a Est. L'importante, ovunque ci si trovi, è agguantare un giornale locale e incominciare a sfogliare. Bisogna saltare senza esitazione tutte le "grandi" notizie: niente G7, niente politica, niente macroeconomia; via tutte quelle storie che fanno sembrare gli uomini pedine insignificanti. Prima o poi, in una pagina interna, ci si imbatterà in un articolo in cui, finalmente, qualche umile reporter avrà potuto occuparsi di noi, della gente comune e delle nostre storie. Val la pena cercare, anche perché si scopre che noi gente comune poi tanto comune non siamo: custodiamo invece dei begli esempi di eccentricità.
Ecco che allora, nei giorni scorsi, un cronista nella città asiatica di sette milioni di abitanti ha scelto due di questi per imbastire una storiella solo apparentemente banale. La storia è raccontata dal punto di vista di un signore che ha deciso di chiamare la polizia per denunciare il comportamento di un vicino. Questi, in piena città, aveva deciso di prendere il sole nudo. Abbiamo sentito di eccentricità più estreme, ma in questi casi il bello sta nei dettagli. L'uomo poteva essere facilmente scambiato per un pazzo se non che, specifica l'articolo, egli era "completamente nudo" salvo "il cappello e le scarpe". Scarpe per proteggere i piedi dal selciato urbano, si direbbe, e cappello per scongiurare un colpo di caldo: pazzo, forse, ma non privo di elementare buon senso. E il denunciante invece? Forse, lui, del tutto normale? Nel chiamare la polizia ha detto che non era la prima occasione in cui il vicino si esibiva in "costume adamitico" ma solo questa volta si era deciso a denunciarlo vista la presenza, in zona, di "alcune donne". Le quali, pare, abbiano commentato: "Ma chi gli ha chiesto niente?"
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