Il folle opportunista

Pare proprio ci sia rimasto male, Roberto Saviano, per la tirata d'orecchi che gli ha rifilato “The Daily Beast”, il sito americano d'informazione e opinione. Un'accusa di plagio è difficile da digerire, anche se bisogna dire che qualcuno aveva già parlato di plagio, nel caso di Saviano, e pertanto il Daily Beast potrebbe aver plagiato un'accusa di plagio.

Forse potrà consolare un poco l'autore di “Gomorra” apprendere che il Beast non ha risparmiato neppure uno storico del calibro di Timothy Snyder, riservando al suo ultimo libro - “Black earth” (Terra nera) – un trattamento severo. C'è da dire che Snyder si è messo a calpestare terra delicata, più che nera: l'Olocausto. Il suo libro infatti non vuole essere l'ennesima ricostruzione della follia hitleriana: esso si pone invece il compito di parlare dell'Olocausto in relazione a ciò che potrebbe accadere in futuro.

Ma quale potrebbe essere, oggi, l'ammonimento dell'Olocausto: vigilare sull'antisemitismo, oppure respingere ogni totalitarismo? Per Snyder non basta: egli dedica poco spazio all'antisemitismo ideologico, per così dire, di Hitler e ascrive l'accaduto a una forma di abbattimento della politica che, specie nei territori occupati dai nazisti, trasformò le relazioni in selvaggio darwinismo. Hitler voleva la terra nera e fertile dell'Ucraina per sfamare i tedeschi e si organizzò per eliminare le “bocche inutili”, facendo ricadere sugli ebrei una scelta perlopiù strumentale. Questo dà modo a Snyder di profetizzare che il cambiamento climatico globale potrebbe rimettere in scena i conflitti per la “buona terra” e qualcuno finirà per pagarne il pezzo. Non è forse vero che Putin già se la prende con i gay? Questa interpretazione non convince il “Daily Beast”. Può Hitler essere stato una sorta di “ambientalista guerriero” il cui odio per gli ebrei era solo opportunista? La risposta è no: il darwinismo può fare paura ma ancora più spaventoso dell'uomo che ha fame è l'uomo sazio. Allora sì che ha tempo per dare il peggio di se stesso.

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