Il link

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Il 5 luglio scorso affrontavo, come sempre in questa rubrica, un argomento fondamentale per le sorti dell’umanità: l’affollamento di "segnalibri" nel browser del mio computer. Vi si poteva trovare un sito dedicato al Campionato mondiale di Barbe & Baffi, un altro che intitola a «tirare freccette alla persona che più vi sta antipatica», un terzo che elenca le dinastie cinesi in ordine inverso e, infine, un utilissimo video che istruisce a pronunciare la parola "spinaci" in swahili.
L’idea in controluce era quella di cancellare tutto o quasi e di recuperare un po’ di salute mentale. Naturalmente, non è accaduto e, anzi, nel girovagare per la Rete mi sono imbattuto in un "link" particolare. Eccolo:«Per ravvivare giorni noiosi, eccitanti indirizzi in nessun ordine preciso». Inserirlo tra i "segnalibri" è stato lavoro di un secondo. Da quel momento la mia vita sì è arricchita di preziose opportunità.
Cito, alla rinfusa: un sito per maniaci di Photoshop inclini a impastare facce di Vip l’una con l’altra (vedere per credere lo strabiliante risultato di Regina Elisabetta + Elton John); un altro che consente di "schiacciare" dei fagioli provocando la reazione inorridita degli altri fagioli nella stessa scatola e, infine, (impagabile) la foto di una scimmia che accarezza un piccione.
Non ripeterò il proposito di cancellare i "segnalibri", così miseramente mancato in precedenza. Dirò solo che, almeno, questa volta ho imparato ad apprezzare il privilegio di ritrovarsi, ogni tanto, placidamente annoiati.

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