Il segreto di Einstein

Il segreto di Einstein

Dopo aver costretto il neutrino "più veloce della luce" a rientrare ai box a testa china, neanche fosse un Massa qualunque, Albert Einstein coglie oggi un’altra vittoria. Riferisce infatti la stampa che la Teoria generale della relatività si è dimostrata corretta in un altro settore: quello della velocità delle galassie e dell’espansione dell’Universo. Un gruppo di scienziati ha preso in esame un settore dell’infinita volta celeste, effettuato delle precise misurazioni (non chiedetemi come) e concluso che, ancora una volta, quel capoccione di Albert aveva visto giusto.

Oggi possiamo dirlo: la Teoria generale della relatività ci ha dato tanti e tali spunti per illuminare l'intima natura del cosmo che, ormai, il mistero rimasto da sviscerare non è più il cosmo stesso ma il cervellone del nostro Einstein, e la domanda più pressante non è come si muovono il sole e l’altre stelle piuttosto quale energia prodigiosa circolasse nelle meningi del grande scenziato. Un dettaglio dopo l’altro, la grande visione di Einstein si sta dimostrando esatta: incredibile a dirsi, nelle profondità dell’Universo, a decine e centinaia di anni-luce da noi, le cose si accadono proprio come le aveva pensate lui nel suo salotto.

Ma come è possibile che Einstein avesse sempre ragione? Qual era il suo segreto? Un’ipotesi semplice: per quanto si trattasse di faccende complesse, difficili, addirittura oscure, egli parlava solo e soltanto di cose che conosceva. Altrettanto non si può dire del resto dell’umanità.

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