Il segreto di Panna

Il suo nome, in cinese, si traduce letteralmente "Fratello Maggiore Panna", laddove "Fratello Maggiore", che in cantonese suona semplicemente "Go", è una particella che attribuisce autorità e rispetto: i soldati delle triadi mafiose chiamano "Go" i loro boss, riconoscendone in questo modo la superiorità gerarchica e morale e attribuendo loro nel contempo un superiore peso familiare, un rispettoso legame di sangue.

Panna non è però un boss mafioso, tutt’altro. Da sempre è una figura familiare in un negozietto che fa da edicola e da rivendita di merce spicciola in uno degli incroci più affollati di Tsim Sha Tsui, zona particolarmente affollata della sempre affollatissima città di Hong Kong. Per anni Panna è stato una celebrità di quartiere: in tanti si fermavano ogni giorno al negozio per un saluto e un sorriso. Una fama così circoscritta a Panna però non bastava e dunque ha scelto di mettere in atto il trucco più efficace al fine si assicurarsi ben altra popolarità: ha deciso di scomparire.

Il piano ha funzionato: non trovandolo più al suo posto nel negozio, i clienti abituali si sono preoccupati e hanno inondato Internet di appelli. Su Facebook numerosi gruppi si sono dedicati alla sua ricerca: "Panna dove sei?", "Panna ritorna", "Fratello Maggiore Panna ti chiediamo rispettosamente di farti vivo perché ci manchi moltissimo".

Trascorso un tempo acconcio, Panna si è in effetti rifatto vivo. Nel frattempo il suo nome e la sua figura erano ormai familiari in tutta la città al punto che, ancora oggi, il negozietto di Tsim Sha Tsui è costantemente assediato dalla folla: tutti vogliono vedere Panna, tutti vogliono una foto con lui. Soprattutto, di Panna si parla ovunque: siti, tv, giornali. Anche qui, come vedete. Tutto ciò perché Panna ha compreso alla perfezione il segreto della fama: nascondersi e farsi desiderare. A contribuire al grande successo dell’operazione, va riconosciuto, anche il fatto che Panna è un bellissimo gatto.

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