Fino a ieri pochi in Italia sapevano chi fosse Mika Brzezinski. Io certamente non ero tra loro. Oggi sappiamo che è una conduttrice televisiva - per un programma intitolato “Morning Joe” - e in più abbiamo la certezza che né la conduttrice né il programma piacciono al presidente degli Stati Uniti. In effetti, se oggi nelle nostre vite è entrato il nome di Mika Brzezinski lo dobbiamo a lui, al presidente degli Stati Uniti, che ha pensato bene di insultarla rivolgendole un doppio “tweet”.
In poche righe, il presidente degli Stati Uniti riesce a dire che 1) il programma di Mika ha ascolti bassi (e lui comunque non lo guarda più), 2) Mika è pazza e ha un quoziente di intelligenza basso, 3) è invidiosa perché una volta voleva essere invitata a Mar-a-Lago (la lussuosa residenza privata del presidente degli Stati Uniti a Palm Beach) ma lui ha detto no perché “sanguinava forte dopo un lifting”.
Ho volutamente scritto “presidente degli Stati Uniti” invece di “Trump” per sottolineare come quel guazzabuglio di cattiverie, volgarità, infantilismo e meschinità provenga dall’uomo più potente del mondo e non da un semplice riccone malpettinato. Io trovo la circostanza esaltante: finalmente, oggi, tra noi e il Potere non c’è più alcun velo di apparenza, la pompa è... sgonfia e sappiamo con certezza che la sostanza non c’è, non esiste. Il presidente è un cretino e noi siamo meglio di lui. Non è bello? Se solo ora qualcuno potesse mettere al sicuro quella valigetta con i codici nucleari...
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