Spesso si ritiene che il mondo sia diviso su questioni come la politica, la finanza, il clima, la religione e, naturalmente, il calcio. Niente di più falso. Se fate attenzione vedrete che la più grave contrapposizione tra esseri umani, quella che più spacca le coscienze (senza contare altri ammennicoli), che procura l'odio più profondo e l'incomunicabilità più assoluta, riguarda una questione informatica: Mac o Pc? Ovvero: Apple o Microsoft? Mac Os o Windows?
Frugate nella Rete: troverete centinaia, che dico?, milioni di forum, di blog, di articoli dedicati all'argomento. Accanto a essi si scatenano le discussioni più animate, si distribuiscono i giudizi più severi e si scambiano gli insulti più feroci, roba che Bocchino e La Russa sembrano due bonaccioni amici.
Secondo un lungo articolo pubblicato online da Time, la questione incomincia dalla percezione che gli utenti di Windows hanno degli utenti di Mac e viceversa. I fedeli di Apple liquidano gli “avversari” come poco competenti, boccaloni, gentaglia che si accontenta di un prezzo conveniente. Al contrario, gli amici di Microsoft bollano “quelli del Mac” come feticisti, spendaccioni e vuoti snob. Chi ha ragione? L'articolo di Time si dilunga per decine di paragrafi; non sono arrivato alla fine ma, giusto a metà, mi ha colto un'immagine: l'autore dell'articolo impegnato a scriverlo davanti al suo Mac e me stesso, proteso a leggerlo di fronte al mio Pc. Chiamatemi qualunquista e buonista, ma non ci ho visto poi troppe differenze.

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