La faccia altrui

La scena è grottesca ma, in qualche modo, anche del tutto normale. Siamo nella sala d'aspetto di un chirurgo plastico dove troviamo due donne. Una giovane - ha 24 anni - e un'altra un poco più matura. La giovane si è sottoposta da qualche giorno appena a un intervento estetico. Una limatina al naso, un aggiustamento del mento, qualche altro ritocco di poco conto. Il risultato è eccellente: la paziente si dice soddisfatta e si presenta alla visita di controllo piena di entusiasmo. La donna seduta accanto a lei, pur reduce da un intervento di chirurgia estetica, non è altrettanto contenta. Il risultato finale del lavoro a colpi di bisturi è, a suo dire, scadente: forse il chirurgo non era ispirato, forse in sala operatoria è accaduto qualche cosa di imprevisto, forse la situazione estetica di partenza non era felicissima. Fatto sta che, nella sala d'aspetto, il confronto è impietoso. Che cosa credete che succederà?

La donna più matura potrebbe limitarsi a tacere, ignorando quella più giovane o fortunata. O forse potrebbe rivolgerle la parola, complimentandosi per la sua bellezza e aggiungendo parole di amarezza per sé e la sua disdetta. Niente di tutto ciò; davanti alla bellezza (artificiale), la bruttezza (artificiale) reagisce nel modo più bestiale e umano insieme: cercando di distruggerla.

È accaduto nella provincia cinese del Guangxi: nella sala aspetto di un chirurgo plastico una donna matura ha aggredito una donna giovane perché invidiosa della sua scolpita bellezza. Ha cercato di spaccarle la faccia, letteralmente.

Un istante di orribile, ingiustificabile, criminale sincerità, esemplare di un sentimento umano comune quanto la sabbia nel deserto. Quanto spesso, infatti, incapaci di ottenere qualcosa, ci basterebbe la soddisfazione di vederne privati anche gli altri? Quante volte la nostra mediocrità si ritiene consolata dalla mediocrità altrui, che pertanto vorrebbe imporre e spesso cerca perfidamente di suggerire? Il caso cinese è assurdamente esemplare: per non perdere la sua faccia, una donna ha cercato di eliminare la faccia altrui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA