E' molto interessante venire a sapere che l'Autostrada del Sole compie 50 anni. Interessante e anche, in qualche modo, commovente: chi non ha percorso, una volta nella vita, ma molto probabilmente di più, tratti di quella strada che ci ha portato alla vacanze e a visitare città importanti, ci ha accompagnato a nuove avventure e a esperienze divertenti ed essenziali?
Così, è certamente interessante apprendere che l'Autostrada del Sole, costruita per collegare Milano a Napoli attraverso Bologna, Firenze e Roma, fu inaugurata il 4 ottobre 1964 da Aldo Moro al casello di Firenze. Per completarla c'erano voluti solo otto anni: un record. La cerimonia di apertura lavori risale infatti al maggio 1956. Il primo tratto – Milano-Parma – viene inaugurato due anni dopo: per un giorno si viaggia gratis, poi viene imposto il pedaggio. Con i fondi raccolti, si finanzia la costruzione del secondo tratto e così via. La sezione più difficile è costosa è quella che collega Bologna con Firenze: per scavalcare gli Appennini occorrono tunnel e viadotti. Vengono reclutate “maestranze montanare”, capaci di erigere ponteggi fino a cento metri di altezza. La costruzione di questo tratto, inaugurato nel dicembre 1960, costa 15 vite, 8 solo nel tratto Calenzano-Barberino del Mugello. In totale, l'Autostrada del Sole vedrà, nei suoi cantieri, all'incirca 160 vittime.
Tutto ciò è interessante da sapere. Così come è interessante apprendere che per festeggiare il mezzo secolo della Milano-Napoli, la Rai ha prodotto una fiction - “La strada dritta” - che verrà trasmessa in prima serata da Raiuno il 20 e 21 ottobre prossimi. E' interessante saperlo, ed è interessante constatare come, mentre 50 anni fa si completavano autostrade in otto anni, oggi al massimo si girano fiction. In questa differenza c'è tutta la storia del nostro Paese nel dopoguerra. Ma ecco che per miracolo l'Autostrada del Sole, oltre a Milano e Napoli, ha collegato anche l'Italia di ieri con quella di oggi.
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