Si chiama befrugal.com ed è il sito dove gli americani - non tutti gli americani ma un crescente numero di americani - vanno per sentirsi più responsabili nei confronti del mondo. “Responsabili”, qui, va inteso come “parsimoniosi”, qualità che dall’altra parte dell’oceano non hanno mai coltivato con entusiasmo.
L’America come ci è stata raccontata non è il Paese dove la gente si accontenta. Al contrario, è il Paese in cui quando si addenta un panino è inteso che sarà stato necessario assassinare due mucche per confezionarlo, quando si mangia un dolce occorrerà tuffarsi nella panna, quando si guida un’auto occorrerà farsi dare un passaggio nel percorso dalla portiera al volante e, all’acquisto di un frigorifero, si scoprirà che, al suo interno, ospita tre camere da letto e due bagni.
Così abbiamo immaginato l’America per tanti anni e su queste basi l’abbiamo amata e disprezzata, per queste ragioni l’abbiamo contestata e, nel contempo, abbiamo lasciato che ci affascinasse. I tempi cambiano, come dicevano i nostri nonni e, siccome avevano ragione, come noi oggi ripetiamo: l’America impara dunque a essere frugale, in nome della “sostenibilità”.
Befrugal.com offre una serie di servizi interessanti: raccoglie informazioni sulle principali catene commerciali e segnala le promozioni in corso, altrettanto fa per i più popolari siti di shopping online. Molto particolari i servizi raccolti sotto la voce “tools” (utensili): una serie di “calcolatori di convenienza”. Tra questi, “Fly or Drive”: inserito un percorso stabilisce, tariffe alla mano, se sia più economico affrontare il viaggio in aereo o mettendosi al volante.
Come si vede, gli americani hanno affrontato la nuova tendenza al risparmio con fantasia, inventiva e concretezza avvantaggiandosi non poco in questa corsa alla “parsimonia”, alla ”sostenibilità” e al “rispetto delle risorse”. Per quanto riguarda il caro, vecchio concetto di “tirare la cinghia”, invece, noi europei siamo ancora avanti. La tradizione è con noi.
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