Guardavo la tv l’altra sera nella posizione classica - sul divano -, telecomando stretto in pugno e centinaia di canali, tra satellite e digitale, a disposizione: come ebbe a dire un comico tempo fa, «ero pieno di nulla». Guardavo e mi chiedevo: ma perché non succede niente di divertente? Intendo dire: di davvero divertente.
Poi, in Rete, mi è capitato di vedere un qualcosa andato in onda recentemente su un network Usa e, benché non abbia idea alcuna di come si fa un programma tv, mi è venuto il sospetto che, alla base di tutto, ci debba essere un’idea. Di colpo mi pareva di scoprire che nelle centinaia di canali di cui sopra mancasse proprio la base di tutto.
Il filmato è facilmente raggiungibile su YouTube. In esso, durante una puntata del “Tonight Show”, il presentatore Jimmy Fallon ospita l’ottimo attore comico Martin Short. Nella conversazione, essi fingono di rievocare la loro partecipazione a una sit-com (inesistente) andata in onda negli Anni ’90 e cancellata dopo soli tre episodi: “Tensions”. Chiave di “Tensions”, spiegano i due, era portare al massimo grado di tensione ogni fotogramma. Seguono dei filmati che si presumono tratti dalla sit-com in questione: nel primo Fallon e Short (marito e moglie) discutono con toni eccessivamente tesi del contenuto di un panino, nel secondo si confrontano - accompagnati da appropriata o, nel caso, sproporzionata , colonna sonora d’ambiente - dello sbatter d’occhi di uno dei due e nel terzo, animato anche dall’irruzione a sorpresa di Steve Martin, affrontano una presunta infedeltà di lei. In tutti e tre i segmenti, Fallon finisce per ricevere un bicchiere d’acqua in piena faccia.
Da un’idea concepita sul tessuto stesso della tv (la grottesca drammatizzazione delle situazioni), costruita su un crescendo sapiente e interpretata da tre comici con un divertimento che non cercano di nascondere, nascono dieci minuti irresistibili, esilaranti. Intanto, statene certi, sugli altri infiniti canali continua il pretenzioso spettacolo del vuoto.
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