L'apparecchio

L'apparecchio

Vi fidereste del governo se foste cinesi e abitaste a Pechino? Attenti alla risposta, perché - date le premesse - una parola di troppo potrebbe costarvi cara. E tuttavia, nonostante sia pericoloso dubitare, i cinesi più coraggiosi dubitano eccome: soprattutto quando ne va di mezzo la loro salute, perché se è vero che da vivi è un bel rischio sfidare il Partito, da morti non ha più molta importanza.

Ecco che allora, mentre Pechino è avvolta da una costante cortina di smog, tale da costringere alla cancellazione di decine e decine di voli, alcuni intraprendenti membri di un'organizzazione ambientalista chiamata "Bracchetto Verde" si sono ingegnati a prendere misurazioni dei livelli di inquinamento in modo da sbugiardare quelle, ammorbidite se non proprio contraffatte, fornite dalle autorità. Per far ciò, se ne sono andati in giro per la capitale muniti di un ingombrante apparecchio che, a prima vista, sembra una vecchia radio a valvole.

Ci chiediamo se non sia il caso, qui in Europa, di seguire l'esempio di Bracchetto Verde. Non tanto per verificare i livelli di smog, quanto per misurare privatamente la reale consistenza dei numerosi allarmi quotidianamente lanciati dalle varie autorità: quella centrale, a Bruxelles, e quelle periferiche, ovvero nazionali. Spread, debiti, disoccupazione, tassi di interesse, strette di credito e parametri di tassazione. Più che un apparecchio a valvole ci vorrà, temiamo, un’intera stazione radiofonica.

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