L'elenco

L'elenco

Abbiate la compiacenza di scorrere quanto segue:

Jovanotti (cantante), Antonio Palagiano (deputato Italia dei Valori), Giorgia Meloni (ministro), Antonio Di Pietro (deputato Italia dei Valori), Matteo Renzi (sindaco di Firenze), Raffaello Vignali (deputato Popolo delle libertà), Mara Carfagna (ministro), Manmohan Singh (primo ministro dell’India), David Cameron (primo ministro della Gran Bretagna), Paolo Galluzzi (direttore del Museo di storia della scienza di Firenze), Margherita Hack (astronoma), Antonio Spadaro (direttore di Civiltà cattolica), Stefano Caldoro (presidente della Regione Campania), Coldplay (gruppo pop), Andrea Vianello (conduttore Rai), Pierferdinando Casini (leader Udc), Luca Cordero di Montezemolo (presidente della Ferrari), Maurizio Gasparri (senatore del Popolo della libertà), Marco Patuano (amministratore delegato Telecom), Alessandro Del Piero (calciatore), Nicolas Sarkozy (presidente della Francia), Filippo Rossi (direttore del "Futurista"), Dmitry Medvedev (presidente della Federazione russa), Giorgia (cantante), Josè Barroso (presidente della Commissione europea), Oliviero Toscani (fotografo), Roberto Formigoni (presidente della Regione Lombardia), Walter Veltroni (Walter Veltroni).

Si tratta di un elenco - incompleto - di personalità dalle quali, ieri, non era necessario, significativo, attendibile, interessante, utile e decente arrivasse alcuna dichiarazione in merito alla morte di Steve Jobs. Purtroppo è andata diversamente.

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