L'evoluzione del cretino

Per essere una specie che cammina sulla Terra da circa trecentomila anni, non c’è dubbio che l’homo sapiens si dimostri, con allarmante frequenza, un fesso senza attenuanti. In trecentomila anni si vorrebbe credere che questo eletto figlio delle stelle abbia avuto occasione di accumulare molte esperienze, di trasmetterle sotto forma di cultura e di applicarle al miglioramento di se stesso. Così è, in parte, ma poi scopri che molti passano ore davanti a "Pomeriggio 5" e tutto il lunghissimo e faticoso percorso evolutivo sembra sbriciolarsi in pochi attimi.

Oltre ai programmi tv del pomeriggio ci sono altre circostanze che testimoniano a sfavore della nostra specie. Una di queste la leggiamo in una notizia diffusa ieri. A quanto pare, i carabinieri di Roma hanno denunciato per esercizio abusivo della professione medica due coniugi «sprovvisti dei titoli abilitanti all’attività di farmacista ed erborista» che, in casa, avevano allestito un laboratorio in cui confezionavano pastrocchi a base di «erbe e integratori alimentari anche scaduti» che poi vendevano online spacciandone presunte «proprietà preventive e curanti».

Non si tratta di una notizia insolita ed è proprio questo che la rende allarmante. Se di pensa ai due coniugi romani (l’Ansa li identifica come «un impiegato comunale di 58 anni e la sua consorte di 45») difficilmente li si potrà immaginare come Diabolik ed Eva Kant. Arcibaldo e Petronilla, magari, o ancor meglio Alberto Sordi e Marisa Merlini: «Ce metto pure l’aglio, amò?», «E metticelo, che ce frega?» Eppure, a giudicare dalla relazione dei carabinieri, non pochi "clienti" sono caduti nella trappola dei due, contenti che l’etichetta riferisse, senza alcuna certificazione, di prodotti "naturali" e "curativi". Trecentomila anni di evoluzione per cadere nelle grinfie del sor Gigio e della sora Rosetta: più che la prevalenza del cretino, qui è attestata la sua eternità. Al massimo, da fessi semplici siamo diventati fessi 2.0.

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