Qualcuno deve essere uscito da scuola, entrato nella cosiddetta vita adulta e, dopo qualche anno, aver trovato un momento per pensarsi e fermare. Il suo pensiero è corso alla scuola e alla discrasia, o meglio alla differenza, tra quanto insegnato nelle aule e quanto, in effetti, accade nelle case, negli uffici e nelle officine. Ben intenzionato e ingenuo, come spesso gli esseri umani sono, ha cercato di rimediare.

Ne è nato un articolo - pubblicato nella sezione “Money” (Soldi) di “Time” - nel quale si suggerisce al sistema scolastico l’introduzione nel programma di nuovi corsi che, apparentemente bizzarri, potrebbero rivelarsi per gli studenti molto più utili di quelli tradizionali. Trovo che alcune di queste proposte siano del tutto condivisibili. Come dubitare, per esempio, dell’efficacia che avrebbe una lezione tenuta da un gruppo di ottuagenari circa i più tremendi rimpianti delle loro vite? Ancora: senz’altro azzeccata la prova di “umiltà” destinata a studenti particolarmente sicuri di se stessi. Sottoposti a un test su una materia che credono di conoscere perfettamente, vengono tutti bocciati in base ad assurde eccezioni che non potevano in alcun modo prevedere.

Come si deduce da questo ultimo esempio, le “lezioni inedite” proposte per preparare meglio i ragazzi alla vita tendono a dimostrare che, a differenza della scuola, “là fuori” non c’è neppure ombra di giustizia e di merito.

I bambini possiedono tutti un forte senso di giustizia che coniugano con un potente egoismo: “Non è giusto che lui abbia il gelato e io no”, “Non è giusto che lei possa giocare con il computer e io no”. Raramente, da piccoli, proiettiamo il nostro senso di giustizia sugli altri (“Se io ho una fetta di torta la deve avere anche lui”); da adulti, mai. Ecco allora una lezione da aggiungere a quelle proposte da “Time”: fate un gesto di generosità ed equanimità. Una condizione: deve privarvi di qualcosa, fare un po’ male e lasciarvi senza alcun senso di boriosa gratificazione personale. Altrimenti, al massimo è un 5+.

© RIPRODUZIONE RISERVATA