L'idea

Che cosa è un'idea? Come la si può definire? Confrontandomi ogni giorno con l'impegno di riempire questo spazio, ho maturato sull'argomento alcune riflessioni che amerei condividere.

Prima riflessione: l'idea è una cosa che quando si ha fretta non viene. Incalzato da una limitata disponibilità di tempo, il cervello precipita nel panico e, come nei film di serie B la vittima davanti al coltello del killer neroguantato, si blocca e risulta incapace di produrre alcunché.

Seconda riflessione: l'idea è una cosa che non viene neanche quando di tempo se ne ha tanto a disposizione. In questo caso, il cervello, troppo a suo agio di fronte a una prospettiva di riflessione ampia se non illimitata, prende a divagare, pensa alla spesa, segue il gatto che cerca di acchiappare una mosca, canticchia un'arietta sentita in tv, e che cosa si era detto avremmo avuto per cena? Insomma, l'idea è una cosa che immersa nel tempo, contratto o dilatato esso sia, non galleggia comunque. Si potrebbe credere che l'idea venga stimolando l'immaginazione attraverso la lettura di un giornale o di un libro. Sbagliato: la lettura immerge, semmai, nelle idee altrui, il che è ottima cosa ma inutile al nostro scopo. In alternativa, è uso cercare idee attraverso l’attenta osservazione di ciò che ci sta intorno. Possiamo prender nota di come parla la gente, di come si muove e di come reagisce in certe circostanze: un ottimo esercizio che aumenterà la nostra conoscenza del mondo. Ma non per questo, credetemi, ci farà venire un'idea bucata.

In conclusione: non so che cosa diavolo sia un'idea. Mi è capitato di sentirmi chiedere: «Ma come fai a trovare un'idea al giorno per la tua rubrica?» Di solito rispondo «Non so», oppure «Non è così difficile». La verità è che, ben lontano dal trovare un'idea al giorno, sto ancora lottando per farmene venire una, la prima. Speriamo per domani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA