L’onorevole S., indicato tra i parlamentari che, operando un salto dall’opposizione alla maggioranza, hanno consentito al governo Berlusconi di ottenere la fiducia, ha voluto spiegare la sua posizione ai microfoni di un popolare programma radiofonico. Trascriviamo parte del suo intervento:
«Io ho fatto sempre il mio dovere all’interno del partito nell’interesse degli italiani mi scusi dottore ho votato cinquecentocinquanta volte in dissenso del partito c’erano dei problemi mi è sempre stato detto di alzare e abbassare la mano che non avevamo nessun diritto ed eravamo militari e soldati e allora prima di parlare i mascalzoni che buttano fango dovrebbero avere il coraggio di affrontarmi direttamente dove e quando lo voglio loro per parlare e affrontarci su temi seri nell’interesse del paese e non negli interessi della maglietta che uno ha scusi nessuno di noi ha la verità in tasca ma si dovrebbe avere il coraggio di affrontare gli argomenti di confrontarsi e di far venire fuori tutte le porcherie e tutte le menzogne che sono state buttate in questi giorni sull’onorevole S. il linguaggio di coloro i quali scusi ti dicono perché sei in dissidente perché parli un linguaggio diverso ti butteranno il fango addosso e l’hanno concordato repubblica e oltre repubblica il pd e l’italia dei valori che mi avrebbero fatto nero in modo tale da non farmi riconoscere più da mia madre questo è un atto ignobile e vergognoso perché questo è il sistema che oggi stiamo attraversando e coloro i quali come lei che sono persone per bene vengono infangati».
(1- continua)

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